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"La prossima svolta: come la nuova sfida dell'estrema destra europea potrebbe cambiare il corso della politica olandese"
In un momento "significativo" per i Paesi Bassi, l'elezione anticipata del parlamento sarà probabilmente una lettura direttamente sulla crescita dell'estrema destra europea. Per la prima volta da anni di governi di maggioranza di centro-destra, sarà il primo ministro olandese Dick Schoof a andare a votare, come ogni cittadino avente diritto.
La scelta di indire le elezioni anticipatamente è stata una "decisione legittima", secondo Schoof. Egli spera che tutti i cittadini olandesi vadano a votare per influenzare il futuro del nuovo governo e del nuovo primo ministro. Il leader dell'estrema destra Geert Wilders, 62 anni, è una forza dominante nella politica olandese da oltre venti anni.
Wilders ha sempre chiesto la fine di ogni forma di immigrazione clandestina e mette in guardia dalla minaccia esistenziale che a suo dire l'Islam rappresenta per i Paesi Bassi. La sua vittoria alle elezioni del 2023 non ha messo il suo partito al governo, ma è stato costretto ad aspettare.
Ma ora che il Partito della libertà (PVV) di Wilders è in cima ai sondaggi, spera che quel desiderio possa finalmente essere esaudito. Tuttavia, le sue possibilità di entrare effettivamente a far parte di un governo sembrano ancora scarse, dato che i principali partiti escludono di collaborare con lui.
Un'altra voce importante nella politica olandese è il 42enne Henri Bontenbal, leader dei Cristianodemocratici. Ha rilanciato il suo partito con un pragmatismo e ha promesso un rafforzamento della spesa militare attraverso l'aumento dell'IVA e tagli ai bilanci sanitari.
In un momento "significativo" per i Paesi Bassi, l'elezione anticipata del parlamento sarà probabilmente una lettura direttamente sulla crescita dell'estrema destra europea. Per la prima volta da anni di governi di maggioranza di centro-destra, sarà il primo ministro olandese Dick Schoof a andare a votare, come ogni cittadino avente diritto.
La scelta di indire le elezioni anticipatamente è stata una "decisione legittima", secondo Schoof. Egli spera che tutti i cittadini olandesi vadano a votare per influenzare il futuro del nuovo governo e del nuovo primo ministro. Il leader dell'estrema destra Geert Wilders, 62 anni, è una forza dominante nella politica olandese da oltre venti anni.
Wilders ha sempre chiesto la fine di ogni forma di immigrazione clandestina e mette in guardia dalla minaccia esistenziale che a suo dire l'Islam rappresenta per i Paesi Bassi. La sua vittoria alle elezioni del 2023 non ha messo il suo partito al governo, ma è stato costretto ad aspettare.
Ma ora che il Partito della libertà (PVV) di Wilders è in cima ai sondaggi, spera che quel desiderio possa finalmente essere esaudito. Tuttavia, le sue possibilità di entrare effettivamente a far parte di un governo sembrano ancora scarse, dato che i principali partiti escludono di collaborare con lui.
Un'altra voce importante nella politica olandese è il 42enne Henri Bontenbal, leader dei Cristianodemocratici. Ha rilanciato il suo partito con un pragmatismo e ha promesso un rafforzamento della spesa militare attraverso l'aumento dell'IVA e tagli ai bilanci sanitari.