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In un affascinante e disperante scontro, Elia del Grande ha confessato all'udienza di Laveno Ponte Tresa, al magistrato, che "ho fatto molto male a mia madre, padre e fratello. Li ho uccisi... due colpi di fucile". Questa terribile confessione è stata resa in un momento di grande turbamento, dopo una serata spenta con la famiglia.
Secondo le indagini, l'autoaccusa del Grande si deve ai continui litigi all'interno della sua famiglia. Il movente che ha spinto Elia a compiere questo atroce gesto era il suo fidanzamento con una donna di Santo Domingo, contro la volontà dei genitori. La famiglia era contraria al matrimonio, poiché si considerava una scelta sbagliata.
La registrazione dell'audio della confessione è stata effettuata nella caserma di Laveno Ponte Tresa, dopo che Elia del Grande aveva tentato la fuga e cercava di raggiungere la Svizzera per prendere un aereo verso Santo Domingo.
Secondo le indagini, l'autoaccusa del Grande si deve ai continui litigi all'interno della sua famiglia. Il movente che ha spinto Elia a compiere questo atroce gesto era il suo fidanzamento con una donna di Santo Domingo, contro la volontà dei genitori. La famiglia era contraria al matrimonio, poiché si considerava una scelta sbagliata.
La registrazione dell'audio della confessione è stata effettuata nella caserma di Laveno Ponte Tresa, dopo che Elia del Grande aveva tentato la fuga e cercava di raggiungere la Svizzera per prendere un aereo verso Santo Domingo.