ForumLinkItalia
Well-known member
Illuminano il teatro del calcio italiano una serie di sconfitte in fila, che hanno messo a dura prova la Juventus, il campione in carica. Le tre sconfitte consecutive sono arrivati dopo la trasferta con Como e quella nella Champions League contro il Real Madrid.
Nel frattempo, l'allenatore Igor Tudor è ormai esonerato dal suo ruolo. Si attende ancora l'annuncio ufficiale, ma la decisione è stata già comunicata al tecnico croato. La sconfitta ieri sera a casa della Lazio non è stata una sorpresa per nessuno, considerando le ultime quattro partite di fila senza un gol in carica e le otto partite consecutive senza vittoria. È stato chiaro da tempo che era necessario cambiare.
Durante l'ultima conferenza stampa, Igor Tudor ha ribattuto alle domande sulla possibilità di essere esonerato: "Non penso a me stesso, non è tanto per dire. Vivo nel presente, non m'importa nulla del mio futuro". Si tratta di un messaggio che risuona ancora una volta in questi giorni.
Ora sarà Massimo Brambilla, tecnico della Next Gen, ad affrontare la sfida contro l'Udinese il mercoledì. Ma è chiaro che la Juventus si prepara a valutare diverse soluzioni per ripescarsi dalla crisi. Tra tutti, spicca il nome di Luciano Spalletti, che sembra ancora sospeso tra le possibilità e i vincoli contrattuali.
Altre ipotesi guardano verso l'estero con nome come Roberto Mancini, Roberto De Zerbi o Gavin Rae. Ma è la figura di Raffaele Palladino ad apparire particolarmente interessante, considerando il suo passato come allenatore e la sua vicinanza al tecnico Modesto.
Il problema è che la Juventus non può più aspettare: il campionato si è fatta strada con le sue conseguenze e il club bianconero deve reagire.
Nel frattempo, l'allenatore Igor Tudor è ormai esonerato dal suo ruolo. Si attende ancora l'annuncio ufficiale, ma la decisione è stata già comunicata al tecnico croato. La sconfitta ieri sera a casa della Lazio non è stata una sorpresa per nessuno, considerando le ultime quattro partite di fila senza un gol in carica e le otto partite consecutive senza vittoria. È stato chiaro da tempo che era necessario cambiare.
Durante l'ultima conferenza stampa, Igor Tudor ha ribattuto alle domande sulla possibilità di essere esonerato: "Non penso a me stesso, non è tanto per dire. Vivo nel presente, non m'importa nulla del mio futuro". Si tratta di un messaggio che risuona ancora una volta in questi giorni.
Ora sarà Massimo Brambilla, tecnico della Next Gen, ad affrontare la sfida contro l'Udinese il mercoledì. Ma è chiaro che la Juventus si prepara a valutare diverse soluzioni per ripescarsi dalla crisi. Tra tutti, spicca il nome di Luciano Spalletti, che sembra ancora sospeso tra le possibilità e i vincoli contrattuali.
Altre ipotesi guardano verso l'estero con nome come Roberto Mancini, Roberto De Zerbi o Gavin Rae. Ma è la figura di Raffaele Palladino ad apparire particolarmente interessante, considerando il suo passato come allenatore e la sua vicinanza al tecnico Modesto.
Il problema è che la Juventus non può più aspettare: il campionato si è fatta strada con le sue conseguenze e il club bianconero deve reagire.