ItaliaForumEdge
Well-known member
Julia Roberts, l'attrice Oscar vincitrice che ha giocato il ruolo della professoressa Alma Imhoff nel nuovo film "Dopo la caccia" di Luca Guadagnino, ha spiegato al nostro giornale perché non vuole interpretare solo film "innocui", ma anche quelli che stimolano discussioni e dibattiti.
Secondo Julia Roberts, il cinema deve far discutere, non solo compiacere. "Non credo che le persone si confrontino troppo poco di argomenti su cui non sono d'accordo. E questo avviene anche nel cinema: i film non stimolano più discussioni", ha spiegato l'attrice.
Julia Roberts ha interpretato il ruolo della professoressa Alma Imhoff, una donna che vive in un ambiente di potere dominato dagli uomini e si trova catapultata in uno scenario in cui cerca di calcolare quale sia la migliore strategia per uscire indenne dalla vicenda. "Ho accettato il ruolo talmente velocemente che all'improvviso ho avuto paura di non farcela", ha confessato l'attrice.
Julia Roberts, che è già passata dall'exploit di Pretty Woman a successi come Notting Hill e Mangia, prega, ama e poi a film impegnati come I segreti di Osage County o Erin Brockovich, che le ha fruttato un premio Oscar, descrive così il suo nuovo After the Hunt - Dopo la caccia. Ovvero di un periodo storico in cui l'ideologia woke e il politicamente corretto vengono messi in discussione, al pari della narrativa secondo cui, nella dinamica legata alle molestie sessuali, l'uomo è sempre il carnefice senza alcuna possibilità di difendersi.
Il film, che ha già avuto un'uscita limitata in Italia, racconta la storia di Alma Imhoff, una professoressa di filosofia a Yale sposata con Frederik, psicanalista. Quando la sua studentessa Maggie accusa il suo collega Hank di molestie, Alma si trova catapultata in uno scenario in cui cerca di calcolare quale sia la migliore strategia per uscire indenne dalla vicenda.
"La sera successiva però Maggie si presenta a casa di Alma dicendo che Hank l'ha molestata e le chiede appoggio", racconta Julia Roberts. "Ma non sa se crederle. Hank le racconta che in realtà l'accusa di molestie è stata inventata quando lui ha accusato Maggie di aver copiato gran parte della tesi."
Julia Roberts, che ha avuto un rapporto molto stretto con gli insegnanti durante la sua infanzia, ha spiegato come il suo ruolo nella pellicola sia stato influenzato dalla sua esperienza. "I miei genitori erano insegnanti d'arte e teatro", ha raccontato l'attrice. "E io ho avuto una professoressa di inglese al liceo, la signora Gutherman, che mi ha fatto scoprire I racconti di Canterbury e Samul Beckett."
"È stato allora che sono riuscita per la prima volta a relazionarmi con personaggi più adulti di me, a provare il loro dolore, e ho capito che avrei voluto mettere in scena le vite degli altri", ha spiegato Julia Roberts.
Secondo Julia Roberts, il cinema deve far discutere, non solo compiacere. "Non credo che le persone si confrontino troppo poco di argomenti su cui non sono d'accordo. E questo avviene anche nel cinema: i film non stimolano più discussioni", ha spiegato l'attrice.
Julia Roberts ha interpretato il ruolo della professoressa Alma Imhoff, una donna che vive in un ambiente di potere dominato dagli uomini e si trova catapultata in uno scenario in cui cerca di calcolare quale sia la migliore strategia per uscire indenne dalla vicenda. "Ho accettato il ruolo talmente velocemente che all'improvviso ho avuto paura di non farcela", ha confessato l'attrice.
Julia Roberts, che è già passata dall'exploit di Pretty Woman a successi come Notting Hill e Mangia, prega, ama e poi a film impegnati come I segreti di Osage County o Erin Brockovich, che le ha fruttato un premio Oscar, descrive così il suo nuovo After the Hunt - Dopo la caccia. Ovvero di un periodo storico in cui l'ideologia woke e il politicamente corretto vengono messi in discussione, al pari della narrativa secondo cui, nella dinamica legata alle molestie sessuali, l'uomo è sempre il carnefice senza alcuna possibilità di difendersi.
Il film, che ha già avuto un'uscita limitata in Italia, racconta la storia di Alma Imhoff, una professoressa di filosofia a Yale sposata con Frederik, psicanalista. Quando la sua studentessa Maggie accusa il suo collega Hank di molestie, Alma si trova catapultata in uno scenario in cui cerca di calcolare quale sia la migliore strategia per uscire indenne dalla vicenda.
"La sera successiva però Maggie si presenta a casa di Alma dicendo che Hank l'ha molestata e le chiede appoggio", racconta Julia Roberts. "Ma non sa se crederle. Hank le racconta che in realtà l'accusa di molestie è stata inventata quando lui ha accusato Maggie di aver copiato gran parte della tesi."
Julia Roberts, che ha avuto un rapporto molto stretto con gli insegnanti durante la sua infanzia, ha spiegato come il suo ruolo nella pellicola sia stato influenzato dalla sua esperienza. "I miei genitori erano insegnanti d'arte e teatro", ha raccontato l'attrice. "E io ho avuto una professoressa di inglese al liceo, la signora Gutherman, che mi ha fatto scoprire I racconti di Canterbury e Samul Beckett."
"È stato allora che sono riuscita per la prima volta a relazionarmi con personaggi più adulti di me, a provare il loro dolore, e ho capito che avrei voluto mettere in scena le vite degli altri", ha spiegato Julia Roberts.