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Il governo, tramite il ministro Adolfo Urso, ha assicurato che garantirà l'interesse nazionale nella cessione di Iveco Group a Tata Motors. L'operazione è prevista per il secondo trimestre del 2026, sebbene il governo abbia ancora bisogno delle necessarie autorizzazioni, tra cui quelle in materia di antitrust e Golden Power.
Il sindacati hanno richiesto un tavolo di confronto con il governo per discutere del futuro di Iveco in Italia. I sindacati ritennero grave che non sia stato ancora convocato un tavolo ministeriale per discutere dell'operazione, nonostante le interlocuzioni trascorse fra il governo e Tata.
Il ministro Urso ha anche annunciato la convocazione di un tavolo di confronto con i sindacati entro dicembre. Il gruppo indiano, Tata Motors, ha espresso la volontà di mantenere la sua sede principale a Torino e di garantire la piena operatività dei siti produttivi italiani.
L'operazione è stata considerata come un passo importante per rafforzare il controllo nazionale sugli assetti industriali sensibili e sulle tecnologie avanzate del comparto difeso. Il governo ha anche sottolineato che l'acquisizione di Iveco da parte di Tata Motors non si sovrappone con le attività del gruppo italiano, ma piuttosto la completa.
Tata Motors ha espresso l'intenzione di ampliare la sua base produttiva in Europa e in America, individuando il gruppo Iveco come il perno di questa strategia. Il ministro Urso ha sottolineato che questo conferisce ulteriori solidità e prospettive all'investimento.
In sintesi, l'operazione della cessione di Iveco Group a Tata Motors è prevista per il secondo trimestre del 2026, sebbene il governo abbia ancora bisogno delle necessarie autorizzazioni. I sindacati hanno richiesto un tavolo di confronto con il governo per discutere del futuro di Iveco in Italia. Il ministro Urso ha annunciato la convocazione di un tavolo di confronto entro dicembre, mentre Tata Motors ha espresso la volontà di mantenere la sua sede principale a Torino e di garantire la piena operatività dei siti produttivi italiani.
Inoltre, il governo ha assicurato che garantirà l'interesse nazionale nella cessione di Iveco Group a Tata Motors. L'operazione è prevista per il secondo trimestre del 2026, sebbene il governo abbia ancora bisogno delle necessarie autorizzazioni, tra cui quelle in materia di antitrust e Golden Power.
Il sindacati hanno richiesto un tavolo di confronto con il governo per discutere del futuro di Iveco in Italia. I sindacati ritennero grave che non sia stato ancora convocato un tavolo ministeriale per discutere dell'operazione, nonostante le interlocuzioni trascorse fra il governo e Tata.
Il ministro Urso ha anche annunciato la convocazione di un tavolo di confronto con i sindacati entro dicembre. Il gruppo indiano, Tata Motors, ha espresso la volontà di mantenere la sua sede principale a Torino e di garantire la piena operatività dei siti produttivi italiani.
L'operazione è stata considerata come un passo importante per rafforzare il controllo nazionale sugli assetti industriali sensibili e sulle tecnologie avanzate del comparto difeso. Il governo ha anche sottolineato che l'acquisizione di Iveco da parte di Tata Motors non si sovrappone con le attività del gruppo italiano, ma piuttosto la completa.
Tata Motors ha espresso l'intenzione di ampliare la sua base produttiva in Europa e in America, individuando il gruppo Iveco come il perno di questa strategia. Il ministro Urso ha sottolineato che questo conferisce ulteriori solidità e prospettive all'investimento.
In sintesi, l'operazione della cessione di Iveco Group a Tata Motors è prevista per il secondo trimestre del 2026, sebbene il governo abbia ancora bisogno delle necessarie autorizzazioni. I sindacati hanno richiesto un tavolo di confronto con il governo per discutere del futuro di Iveco in Italia. Il ministro Urso ha annunciato la convocazione di un tavolo di confronto entro dicembre, mentre Tata Motors ha espresso la volontà di mantenere la sua sede principale a Torino e di garantire la piena operatività dei siti produttivi italiani.
Il governo si impegna ad assicurare che l'operazione vada avanti nel rispetto dell'interesse nazionale, tramite gli strumenti disponibili. Il ministro Urso ha ricordato come Tata Motors abbia espresso la volontà di mantenere la sua sede principale a Torino e di garantire la piena operatività dei siti produttivi italiani.
La chiusura dell'operazione è prevista per il secondo trimestre del 2026, subordinata all'ottenimento delle necessarie autorizzazioni. Il governo ha anche sottolineato che l'acquisizione di Iveco da parte di Tata Motors non si sovrappone con le attività del gruppo italiano, ma piuttosto la completa.
Tata Motors ha espresso l'intenzione di ampliare la sua base produttiva in Europa e in America, individuando il gruppo Iveco come il perno di questa strategia. Il ministro Urso ha sottolineato che questo conferisce ulteriori solidità e prospettive all'investimento.
In sintesi, l'operazione della cessione di Iveco Group a Tata Motors è prevista per il secondo trimestre del 2026, sebbene il governo abbia ancora bisogno delle necessarie autorizzazioni. I sindacati hanno richiesto un tavolo di confronto con il governo per discutere del futuro di Iveco in Italia. Il ministro Urso ha annunciato la convocazione di un tavolo di confronto entro dicembre, mentre Tata Motors ha espresso la volontà di mantenere la sua sede principale a Torino e di garantire la piena operatività dei siti produttivi italiani.
Il governo si impegna ad assicurare che l'operazione vada avanti nel rispetto dell'interesse nazionale, tramite gli strumenti disponibili. Il ministro Urso ha ricordato come Tata Motors abbia espresso la volontà di mantenere la sua sede principale a Torino e di garantire la piena operatività dei siti produttivi italiani.
La chiusura dell'operazione è prevista per il secondo trimestre del 2026, subordinata all'ottenimento delle necessarie autorizzazioni. Il governo ha anche sottolineato che l'acquisizione di Iveco da parte di Tata Motors non si sovrappone con le attività del gruppo italiano, ma piuttosto la completa.
Tata Motors ha espresso l'intenzione di ampliare la sua base produttiva in Europa e in America, individuando il gruppo Iveco come il perno di questa strategia. Il ministro Urso ha sottolineato che questo conferisce ulteriori solidità e prospettive all'investimento.
In sintesi, l'operazione della cessione di Iveco Group a Tata Motors è prevista per il secondo trimestre del 2026, sebbene il governo abbia ancora bisogno delle necessarie autorizzazioni. I sindacati hanno richiesto un tavolo di confronto con il governo per discutere del futuro di Iveco in Italia. Il ministro Urso ha annunciato la convocazione di un tavolo di confronto entro dicembre, mentre Tata Motors ha espresso la volontà di mantenere la sua sede principale a Torino e di garantire la piena operatività dei siti produttivi italiani.
Il governo si impegna ad assicurare che l'operazione vada avanti nel rispetto dell'interesse nazionale, tramite gli strumenti disponibili.
Il sindacati hanno richiesto un tavolo di confronto con il governo per discutere del futuro di Iveco in Italia. I sindacati ritennero grave che non sia stato ancora convocato un tavolo ministeriale per discutere dell'operazione, nonostante le interlocuzioni trascorse fra il governo e Tata.
Il ministro Urso ha anche annunciato la convocazione di un tavolo di confronto con i sindacati entro dicembre. Il gruppo indiano, Tata Motors, ha espresso la volontà di mantenere la sua sede principale a Torino e di garantire la piena operatività dei siti produttivi italiani.
L'operazione è stata considerata come un passo importante per rafforzare il controllo nazionale sugli assetti industriali sensibili e sulle tecnologie avanzate del comparto difeso. Il governo ha anche sottolineato che l'acquisizione di Iveco da parte di Tata Motors non si sovrappone con le attività del gruppo italiano, ma piuttosto la completa.
Tata Motors ha espresso l'intenzione di ampliare la sua base produttiva in Europa e in America, individuando il gruppo Iveco come il perno di questa strategia. Il ministro Urso ha sottolineato che questo conferisce ulteriori solidità e prospettive all'investimento.
In sintesi, l'operazione della cessione di Iveco Group a Tata Motors è prevista per il secondo trimestre del 2026, sebbene il governo abbia ancora bisogno delle necessarie autorizzazioni. I sindacati hanno richiesto un tavolo di confronto con il governo per discutere del futuro di Iveco in Italia. Il ministro Urso ha annunciato la convocazione di un tavolo di confronto entro dicembre, mentre Tata Motors ha espresso la volontà di mantenere la sua sede principale a Torino e di garantire la piena operatività dei siti produttivi italiani.
Inoltre, il governo ha assicurato che garantirà l'interesse nazionale nella cessione di Iveco Group a Tata Motors. L'operazione è prevista per il secondo trimestre del 2026, sebbene il governo abbia ancora bisogno delle necessarie autorizzazioni, tra cui quelle in materia di antitrust e Golden Power.
Il sindacati hanno richiesto un tavolo di confronto con il governo per discutere del futuro di Iveco in Italia. I sindacati ritennero grave che non sia stato ancora convocato un tavolo ministeriale per discutere dell'operazione, nonostante le interlocuzioni trascorse fra il governo e Tata.
Il ministro Urso ha anche annunciato la convocazione di un tavolo di confronto con i sindacati entro dicembre. Il gruppo indiano, Tata Motors, ha espresso la volontà di mantenere la sua sede principale a Torino e di garantire la piena operatività dei siti produttivi italiani.
L'operazione è stata considerata come un passo importante per rafforzare il controllo nazionale sugli assetti industriali sensibili e sulle tecnologie avanzate del comparto difeso. Il governo ha anche sottolineato che l'acquisizione di Iveco da parte di Tata Motors non si sovrappone con le attività del gruppo italiano, ma piuttosto la completa.
Tata Motors ha espresso l'intenzione di ampliare la sua base produttiva in Europa e in America, individuando il gruppo Iveco come il perno di questa strategia. Il ministro Urso ha sottolineato che questo conferisce ulteriori solidità e prospettive all'investimento.
In sintesi, l'operazione della cessione di Iveco Group a Tata Motors è prevista per il secondo trimestre del 2026, sebbene il governo abbia ancora bisogno delle necessarie autorizzazioni. I sindacati hanno richiesto un tavolo di confronto con il governo per discutere del futuro di Iveco in Italia. Il ministro Urso ha annunciato la convocazione di un tavolo di confronto entro dicembre, mentre Tata Motors ha espresso la volontà di mantenere la sua sede principale a Torino e di garantire la piena operatività dei siti produttivi italiani.
Il governo si impegna ad assicurare che l'operazione vada avanti nel rispetto dell'interesse nazionale, tramite gli strumenti disponibili. Il ministro Urso ha ricordato come Tata Motors abbia espresso la volontà di mantenere la sua sede principale a Torino e di garantire la piena operatività dei siti produttivi italiani.
La chiusura dell'operazione è prevista per il secondo trimestre del 2026, subordinata all'ottenimento delle necessarie autorizzazioni. Il governo ha anche sottolineato che l'acquisizione di Iveco da parte di Tata Motors non si sovrappone con le attività del gruppo italiano, ma piuttosto la completa.
Tata Motors ha espresso l'intenzione di ampliare la sua base produttiva in Europa e in America, individuando il gruppo Iveco come il perno di questa strategia. Il ministro Urso ha sottolineato che questo conferisce ulteriori solidità e prospettive all'investimento.
In sintesi, l'operazione della cessione di Iveco Group a Tata Motors è prevista per il secondo trimestre del 2026, sebbene il governo abbia ancora bisogno delle necessarie autorizzazioni. I sindacati hanno richiesto un tavolo di confronto con il governo per discutere del futuro di Iveco in Italia. Il ministro Urso ha annunciato la convocazione di un tavolo di confronto entro dicembre, mentre Tata Motors ha espresso la volontà di mantenere la sua sede principale a Torino e di garantire la piena operatività dei siti produttivi italiani.
Il governo si impegna ad assicurare che l'operazione vada avanti nel rispetto dell'interesse nazionale, tramite gli strumenti disponibili. Il ministro Urso ha ricordato come Tata Motors abbia espresso la volontà di mantenere la sua sede principale a Torino e di garantire la piena operatività dei siti produttivi italiani.
La chiusura dell'operazione è prevista per il secondo trimestre del 2026, subordinata all'ottenimento delle necessarie autorizzazioni. Il governo ha anche sottolineato che l'acquisizione di Iveco da parte di Tata Motors non si sovrappone con le attività del gruppo italiano, ma piuttosto la completa.
Tata Motors ha espresso l'intenzione di ampliare la sua base produttiva in Europa e in America, individuando il gruppo Iveco come il perno di questa strategia. Il ministro Urso ha sottolineato che questo conferisce ulteriori solidità e prospettive all'investimento.
In sintesi, l'operazione della cessione di Iveco Group a Tata Motors è prevista per il secondo trimestre del 2026, sebbene il governo abbia ancora bisogno delle necessarie autorizzazioni. I sindacati hanno richiesto un tavolo di confronto con il governo per discutere del futuro di Iveco in Italia. Il ministro Urso ha annunciato la convocazione di un tavolo di confronto entro dicembre, mentre Tata Motors ha espresso la volontà di mantenere la sua sede principale a Torino e di garantire la piena operatività dei siti produttivi italiani.
Il governo si impegna ad assicurare che l'operazione vada avanti nel rispetto dell'interesse nazionale, tramite gli strumenti disponibili.