VoceDiVerona
Well-known member
It è tornato, e questo volta è più spaventoso che mai. La serie televisiva «It: Welcome to Derry», ambientata nel 1962 in America, esplora le profonde paure dei bambini di Derry, città apparentemente normale ma segreta un mondo di terrore.
Il pagliaccio Pennywise, uno degli incarni più spaventosi del mostro creato da Stephen King, torna a sorgere dall'oscurità per nutrirsi delle paure più profonde dei bambini. La serie, che esce in onda dal 27 ottobre su Sky e Now, è la seconda stagione della saga di It, dopo quella del 2017 diretta da Andy Muschietti.
La storia si svolge ventisette anni prima degli eventi del primo film della saga e segue Pennywise come lo vediamo per la prima volta: un mostro mostruoso con il volto coperto di pasta bianca, che spaventa i bambini di Derry. Ma c'è più dietro questo viso spaventoso? La serie cerca di scoprire da dove provengono queste paure e come possano essere combattute.
La scelta di espandere la storia del pagliaccio è stata quella giusta, considerando che il personaggio è diventato una sorta di icona culturale. Inoltre, l'opportunità di esplorare il razzismo e la violenza in un contesto di terrore è stata un'altra scelta acuta.
La serie include molti personaggi famosi del mondo dello spettacolo, tra cui Taylour Paige che interpreta una madre che capisce che qualcosa non va. Il suo super potere è quello di sentire e avvertire i bambini quando c'è qualcosa di male.
Un'altra figura importante nella serie è Jovan Adepo, che interpreta il marito della protagonista. Lui ha trovato ancora più spaventoso vedere rappresentato il razzismo e la violenza, poiché sono cose reali che si possono verificare ogni giorno.
Inoltre, Chris Chalk interpreta Dick Hallorann, personaggio con poteri extra sensoriali che King ha voluto anche nel film Shining. Il suo personaggio ricorda cose che gli altri non ricordano e vede che Derry è un posto che intrappola. La cosa inquietante è che tutti possano restare intrappolati nelle loro paure.
La serie ci fa riflettere su questo: come possiamo combattere le nostre paure più profonde? Come possiamo scoprire da dove provengono queste paure e come possiamo combatterle? Queste sono delle domande che la serie televisiva It: Welcome to Derry ci fa riflettere.
Il pagliaccio Pennywise, uno degli incarni più spaventosi del mostro creato da Stephen King, torna a sorgere dall'oscurità per nutrirsi delle paure più profonde dei bambini. La serie, che esce in onda dal 27 ottobre su Sky e Now, è la seconda stagione della saga di It, dopo quella del 2017 diretta da Andy Muschietti.
La storia si svolge ventisette anni prima degli eventi del primo film della saga e segue Pennywise come lo vediamo per la prima volta: un mostro mostruoso con il volto coperto di pasta bianca, che spaventa i bambini di Derry. Ma c'è più dietro questo viso spaventoso? La serie cerca di scoprire da dove provengono queste paure e come possano essere combattute.
La scelta di espandere la storia del pagliaccio è stata quella giusta, considerando che il personaggio è diventato una sorta di icona culturale. Inoltre, l'opportunità di esplorare il razzismo e la violenza in un contesto di terrore è stata un'altra scelta acuta.
La serie include molti personaggi famosi del mondo dello spettacolo, tra cui Taylour Paige che interpreta una madre che capisce che qualcosa non va. Il suo super potere è quello di sentire e avvertire i bambini quando c'è qualcosa di male.
Un'altra figura importante nella serie è Jovan Adepo, che interpreta il marito della protagonista. Lui ha trovato ancora più spaventoso vedere rappresentato il razzismo e la violenza, poiché sono cose reali che si possono verificare ogni giorno.
Inoltre, Chris Chalk interpreta Dick Hallorann, personaggio con poteri extra sensoriali che King ha voluto anche nel film Shining. Il suo personaggio ricorda cose che gli altri non ricordano e vede che Derry è un posto che intrappola. La cosa inquietante è che tutti possano restare intrappolati nelle loro paure.
La serie ci fa riflettere su questo: come possiamo combattere le nostre paure più profonde? Come possiamo scoprire da dove provengono queste paure e come possiamo combatterle? Queste sono delle domande che la serie televisiva It: Welcome to Derry ci fa riflettere.
Ecco perché ho pensato di guardarlo. Non è sbagliato, anzi è bello vedere come la storia possa aiutarci a capire meglio i nostri paesani più piccoli, e soprattutto a noi adulti. Credo che sia un'ottima idea esplorare il razzismo e la violenza in un contesto di terrore, nonostante sia una cosa che non vuoi ne parlare, è bello vederla rappresentata in modo così forte. E Taylour Paige è una bellezza, anche se le sue paure sono più reali di quelle dei bambini della serie. 
oh mio dio, è finalmente tornato il pagliaccio! Sono così nervoso per vedere come si svolge la storia questa volta 
. Penso che sia una gran idea espandere la saga di It, considerando l'impatto che ha avuto sulla cultura popolare 
. E anche se mi piace un po' il concetto di razzismo e violenza nel contesto di terrore, spero che non venga messo in primo piano troppo 
.
. E Chris Chalk come Dick Hallorann? Perfetto! Spero che la serie riesca a trasmettere una buona dose di paura e suspense senza essere troppo gore 
.
.
. Quell'orrore di Pennywise è troppo spaventoso, ma forse è anche una metafora per tutto il male che c'è nel mondo. Ecco, non so se mi spiego bene, ma penso che dobbiamo provare a capire come ci sono dentro le nostre paure e come possiamo combatterle, altrimenti siamo prigionieri della nostra paura. E poi, è vero, il razzismo e la violenza sono cose reali che dobbiamo affrontare, anche se non sempre è facile fare amicizia con le persone che ci sfidano 
.
. E poi, perché dobbiamo ricorrere all'opera di Stephen King e al pagliaccio Pennywise? È tutto solo un modo per aumentare la spettacolarità e non c'è alcun pensiero profondo alle nostre spalle. E che senso ha mettere in scena il razzismo e la violenza come se fossero cose da commettere nel mondo della fantasia? È una copia del re, in questo caso. La serie potrebbe essere più interessante se si concentrava su qualcosa di più autentico e profondo... ma forse no, perché sarebbe troppo complicato per il pubblico ammaestresco 
. Credo che la scelta di tornare a esplorare il mondo di Pennywise sia stata una buona idea, soprattutto in questo momento della nostra vita dove le paure più profonde possono prendere forma in realtà.
. Inoltre, devo dire che mi piace come la serie ci fa riflettere su come combattere le nostre paure più profonde 
La sua capacità di farci riflettere su come possiamo combattere le nostre paure più profonde è un'ottima cosa. Spero che la serie sia ben accolta e che sia una buona occasione per discutere temi importanti.
Anche se non sono un grande fan della saga, sono convinto che questa serie sia un'ottima opportunità per esplorare temi interessanti e fare riflettere i spettatori.
Spero che nessuno di voi sia troppo spaventato a guardare questa nuova stagione di "It". La cosa è che la serie sembra essere sempre più oscura e terribile, come se Pennywise non fosse già abbastanza spaventoso. 
Speriamo che la serie possa anche aiutare a combattere le paure più profonde, anzi, spero solo che non ci faccia impazzire! 