Mi sembra strana, no? Il Festival è sempre stato una cosa di festa e divertimento, e poi... e poi siamo arrivati a questo . Sono felice che i paesi europei stiano facendo la loro parte, ma mi dispiace per gli artisti che non potranno partecipare . Credo che sia importante proteggere la libertà d'espressione, ma allo stesso tempo dobbiamo pensare ai nostri amici del Medio Oriente . Quindi, spero che si possa trovare un compromesso, capisco che sia difficile .
Sembra proprio che la musica sia diventata troppo politica . Io penso che questo Festival dovrebbe tornare al suo vero scopo, cioè celebrare la bellezza della canzone e non essere un pretesto per discutere di questioni complesse. Quindi se gli spagnoli, i sloveni, gli tedeschi ed i irlandesi si ritirano dal Festival, significa che ci sono altre soluzioni più efficaci per risolvere le nostre divisioni sociali? O forse è il momento di tornare alla nostra radice, cioè la musica come un mezzo per esprimere i nostri sentimenti e non solo per discutere di politica?