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Un giorno d'estate, Andrea Bellucci si trovava in una condizione di grande agitazione. Era a cena con la moglie Teresa, un ristorante vicino casa che aveva visto tanti anni prima. Verso le 21, Andrea scrisse una messaggio nella chat di Beatrice, sua figlia di 20 anni, morta nell'incidente in via Cristoforo Colombo a Roma.
Ma la risposta non arrivò. Mentre Beatrice era generalmente sempre connessa, Andrea iniziò a preoccuparsi. "Ho pensato di chiamare mia moglie e di cercare di capire cosa stava succedendo", ricorda Andrea. E così fece.
Andrea racconta che aveva saputo che la figlia era uscita con un'amica, quindi decise di chiamarla. Ma l'amica aveva il cellulare sincronizzato con GPS e non c'era più nulla da fare. "Volevamo correre in piazza dei Navigatori per cercare Beatrice", dice Andrea, ma non c'era più nulla da fare.
Andrea descrive la figlia come una ragazza splendida, sana, che amava divertirsi ma sempre con la testa sulle spalle. "Beatrice praticava sport e studiava Giurisprudenza a Roma Tre", continua Andrea. "Voleva fare l'avvocato."
Andrea sottolinea di essere in uno stato di dolore profondo, che non può descrivere. E aggiunge che sua moglie Teresa è fuori di sé per cercare giustizia.
La tragedia della morte della figlia non ha senso per Andrea e per sua moglie. Una sensazione di vuoto che non riescono a capire come superare.
Ma la risposta non arrivò. Mentre Beatrice era generalmente sempre connessa, Andrea iniziò a preoccuparsi. "Ho pensato di chiamare mia moglie e di cercare di capire cosa stava succedendo", ricorda Andrea. E così fece.
Andrea racconta che aveva saputo che la figlia era uscita con un'amica, quindi decise di chiamarla. Ma l'amica aveva il cellulare sincronizzato con GPS e non c'era più nulla da fare. "Volevamo correre in piazza dei Navigatori per cercare Beatrice", dice Andrea, ma non c'era più nulla da fare.
Andrea descrive la figlia come una ragazza splendida, sana, che amava divertirsi ma sempre con la testa sulle spalle. "Beatrice praticava sport e studiava Giurisprudenza a Roma Tre", continua Andrea. "Voleva fare l'avvocato."
Andrea sottolinea di essere in uno stato di dolore profondo, che non può descrivere. E aggiunge che sua moglie Teresa è fuori di sé per cercare giustizia.
La tragedia della morte della figlia non ha senso per Andrea e per sua moglie. Una sensazione di vuoto che non riescono a capire come superare.