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Un ragazzo di 20 anni, Luca Girimonte, è sospettato di aver ucciso con la sua auto una giovane donna, Beatrice Bellucci, morta per le ferite riportate nell'incidente. Il padre di Luca, Giuseppe, si divisa tra la preoccupazione e la rabbia.
Il padre afferma che il figlio, Luca, gli ha detto che è stato lui ad essere tamponato e non ricorda più nulla. Anche l'amico di Luca sostiene la stessa cosa. Tuttavia, il padre sottolinea che le condizioni dell'incidente suggeriscono una velocità folle della Bmw che procedeva nel senso opposto.
La notizia circola online di che Luca avesse guidato a 150 all'ora. Ma per Giuseppe Girimonte è "fantascienza". Conosciamo il figlio, secondo lui non è una persona pericolosa e si sarebbe mai imbattuto in un automobilista che stava guidando senza gravi conseguenze.
Luca lavora come elettricista. Il padre sottolinea il lavoro del figlio e riferisce di averlo conosciuto da giovane, anch'egli proveniente da Crotone ad Anzio, e che non ha mai avuto nulla di cui vergognarsi.
Per ora il padre non vuole dire molto suggerendo di aspettare le indagini. Luca era in coma dopo l'incidente a causa delle fratture al torace e alle costole.
Il padre si dichiara pronto ad affrontare le prossime ore, ma rassicura che suo figlio non è il mostro che tutti dipingono.
Il padre afferma che il figlio, Luca, gli ha detto che è stato lui ad essere tamponato e non ricorda più nulla. Anche l'amico di Luca sostiene la stessa cosa. Tuttavia, il padre sottolinea che le condizioni dell'incidente suggeriscono una velocità folle della Bmw che procedeva nel senso opposto.
La notizia circola online di che Luca avesse guidato a 150 all'ora. Ma per Giuseppe Girimonte è "fantascienza". Conosciamo il figlio, secondo lui non è una persona pericolosa e si sarebbe mai imbattuto in un automobilista che stava guidando senza gravi conseguenze.
Luca lavora come elettricista. Il padre sottolinea il lavoro del figlio e riferisce di averlo conosciuto da giovane, anch'egli proveniente da Crotone ad Anzio, e che non ha mai avuto nulla di cui vergognarsi.
Per ora il padre non vuole dire molto suggerendo di aspettare le indagini. Luca era in coma dopo l'incidente a causa delle fratture al torace e alle costole.
Il padre si dichiara pronto ad affrontare le prossime ore, ma rassicura che suo figlio non è il mostro che tutti dipingono.