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Una donna russa, Alyona Polyn, nota come la "strega di Putin", è stata condannata a due anni di reclusione per aver incitato all'odio e alla violenza contro praticanti di religioni tradizionali in Russia. La sua stregoneria pro-Putin ha catturato l'attenzione dei media internazionali nel 2019, quando veniva mostrata a partecipare ad una cerimonia occultista con campanellini e provette.
La donna aveva presentato un libro intitolato "Il mio nome è Polyn", che secondo la procura moscovita era stato scritto per incitare all'odio e alla violenza contro il clero ortodosso. Il libro, stampato in 200 copie, era stato messo in vendita online.
La condanna di Polyn risale a ottobre scorso, ma è stata fatta eco solo recentemente in media britannici. La donna aveva già trascorso diversi mesi dietro le sbarre e molti esperti ritengono che possa essere scarcerata presto.
Il caso di Polyn ha sollevato preoccupazioni sulla libertà di espressione e sulla tolleranza religiosa in Russia. La donna era nota come la "strega paladina" del presidente Putin, ma il suo ruolo nella stregoneria pro-Putin è stato messo in dubbio dopo la sua condanna.
La Procura della regione di Mosca ha affermato che Polyn aveva scritto il libro per umiliare la dignità del clero ortodosso e minacciare e incitare alla violenza contro i praticanti di religioni tradizionali. Gli agenti hanno sequestrato diversi oggetti in suo possesso, tra cui pipistrelli mummificati, pugnali rituali, teschi e un altare.
Il caso di Polyn è un esempio della crescente attenzione dei media internazionali verso la stregoneria pro-Putin e la sua influenza sulla politica russa. La donna'strega' è stata arrestata nel giugno 2024, ma molti esperti ritengono che possa essere scarcerata presto a causa della sua lunga detenzione già trascorsa.
La donna aveva presentato un libro intitolato "Il mio nome è Polyn", che secondo la procura moscovita era stato scritto per incitare all'odio e alla violenza contro il clero ortodosso. Il libro, stampato in 200 copie, era stato messo in vendita online.
La condanna di Polyn risale a ottobre scorso, ma è stata fatta eco solo recentemente in media britannici. La donna aveva già trascorso diversi mesi dietro le sbarre e molti esperti ritengono che possa essere scarcerata presto.
Il caso di Polyn ha sollevato preoccupazioni sulla libertà di espressione e sulla tolleranza religiosa in Russia. La donna era nota come la "strega paladina" del presidente Putin, ma il suo ruolo nella stregoneria pro-Putin è stato messo in dubbio dopo la sua condanna.
La Procura della regione di Mosca ha affermato che Polyn aveva scritto il libro per umiliare la dignità del clero ortodosso e minacciare e incitare alla violenza contro i praticanti di religioni tradizionali. Gli agenti hanno sequestrato diversi oggetti in suo possesso, tra cui pipistrelli mummificati, pugnali rituali, teschi e un altare.
Il caso di Polyn è un esempio della crescente attenzione dei media internazionali verso la stregoneria pro-Putin e la sua influenza sulla politica russa. La donna'strega' è stata arrestata nel giugno 2024, ma molti esperti ritengono che possa essere scarcerata presto a causa della sua lunga detenzione già trascorsa.