I supermercati diffusi: un'esperienza sensoriale per bambini e adulti.
Nel panorama della distribuzione, la grande massa di consumatori tende sempre più verso una pratica di acquisto consapevole, in cui si cerca un equilibrio tra sostenibilità e economia. Dagli ormai consolidati gruppi di acquisto ai nuovi trend tecnologici delle app per le compras, con la bottega sotto casa e le piccole attività che fanno da comune denominatore, con l'obiettivo di aumentare la consapevolezza sui consumi.
Il progetto "supermercato diffuso" ideato da Giampiero Monaca, docente della scuola primaria, ha come obiettivo coniugare educazione e acquisto. Il maestro sostiene che i piccoli negozi offrono un'esperienza sensoriale diversa rispetto alla grande distribuzione, dove si sente solo l'odore della fretta e il suono continuo degli annunci.
"Una lavagna multimediale Lim costa circa 2mila euro, bisogna procurare un fatturato di 75 mila euro", spiega Monaca. "Una bambina aveva esclamato - ricorda ancora Monaca- "mia mamma ha un negozio".
Per questo, nasce l'idea di creare un circolo virtuoso, basato su relazioni autentiche, con vantaggi reali e funzionali per tutti. Il progetto selezionerà 16 negozi che riproducono l'offerta di servizio di un centro commerciale, ma con un'attenzione speciale alla sostenibilità dei prodotti e alle garanzie di trattamento dei lavoratori.
I bambini e gli adulti partecipanti riceveranno un quaderno per i conti che riporterà l'elenco degli esercizi commerciali aderenti, visibili anche sul blog www.bimbisvegli.net.
Nel panorama della distribuzione, la grande massa di consumatori tende sempre più verso una pratica di acquisto consapevole, in cui si cerca un equilibrio tra sostenibilità e economia. Dagli ormai consolidati gruppi di acquisto ai nuovi trend tecnologici delle app per le compras, con la bottega sotto casa e le piccole attività che fanno da comune denominatore, con l'obiettivo di aumentare la consapevolezza sui consumi.
Il progetto "supermercato diffuso" ideato da Giampiero Monaca, docente della scuola primaria, ha come obiettivo coniugare educazione e acquisto. Il maestro sostiene che i piccoli negozi offrono un'esperienza sensoriale diversa rispetto alla grande distribuzione, dove si sente solo l'odore della fretta e il suono continuo degli annunci.
"Una lavagna multimediale Lim costa circa 2mila euro, bisogna procurare un fatturato di 75 mila euro", spiega Monaca. "Una bambina aveva esclamato - ricorda ancora Monaca- "mia mamma ha un negozio".
Per questo, nasce l'idea di creare un circolo virtuoso, basato su relazioni autentiche, con vantaggi reali e funzionali per tutti. Il progetto selezionerà 16 negozi che riproducono l'offerta di servizio di un centro commerciale, ma con un'attenzione speciale alla sostenibilità dei prodotti e alle garanzie di trattamento dei lavoratori.
I bambini e gli adulti partecipanti riceveranno un quaderno per i conti che riporterà l'elenco degli esercizi commerciali aderenti, visibili anche sul blog www.bimbisvegli.net.