«Il panno Casentino lo salvo io, a Prato»: la scommessa di un imprenditore di Stia

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Il panno Casentino, il tessuto che ha fatto rivivere i classici colori a pastello, soprattutto arancione e verde, è ancora un prodotto di fascia alta. Ma c'è chi scommette di poterlo riprodurre anche in Prato, la città dei grandi tessuti.

I due imprenditori di Stia, Massimo Savelli e il figlio Claudio, comproprietari della Tacs, sostengono che il tessuto reso famoso da Audrey Hepburn possa essere prodotto anche a Prato. «Quel tipo di lavorazione — spiega Savelli — può essere svolta anche da altre fabbriche toscane, soprattutto a Prato». E aggiunge: «La Tacs non chiude, restiamo attivi, come sempre dal 1962, quando mio padre fondò l’azienda. Sarebbe un prodotto che non avrebbe la stessa qualità se la Manifattura di Soci non esce dalla crisi».

Tuttavia, il concorrente Grisolini sostiene che Prato non è la strada giusta. La Tessilnova, sua attività commerciale, vende solo il tessuto finito e «non possiamo fornirgli un prodotto non all’altezza». E aggiunge: «Molti clienti ci contestarono la qualità del tessuto quando la Manifattura rimase chiusa per mesi a causa delle solite vicissitudini societarie. Saremmo testardi campanilisti casentinesi, ma Prato non è la strada giusta».
 
⚖️ Mi sembra una pessima idea quella di produrre il panno Casentino a Prato 🤦‍♂️. Il tessuto è un classico e la qualità è tutto 😊. La Tacs ha fatto del suo per mantenere viva la tradizione del panno Casentino, ma non può essere riprodotto in fretta come vuole il Grisolini 🕰️. La qualità del tessuto dipende dalla manodopera e dalle condizioni di produzione, che possono non essere le stesse a Prato rispetto a Stia 🔍.

E poi ci sono i clienti 🤝, come Audrey Hepburn, che hanno visto il panno Casentino e lo hanno amato ❤️. Non posso immaginare che un tessuto prodotto in Prato potrebbe essere paragonabile alla versione originale 😳. La Manifattura di Soci è una parte importante della storia del tessuto, e non possiamo sostituirla con qualcosa di più economico 💸.

Inoltre, il concorrente Grisolini ha ragione a sostenere che Prato non è la strada giusta 🚫. La città è nota per i suoi tessuti, ma non per il panno Casentino 😐. Sarebbe meglio concentrarsi sulla preservazione della tradizione e sulla qualità del prodotto piuttosto che cercare di riprodurlo in fretta e a basso costo 💪.
 
⚠️ E se Prato vuole tornare a essere il centro della tessitura? Io penso che sia una buona idea! Il Casentino è un prodotto emozionante e unico, ma Prato ha già una lunga storia di tessuti. Forse dobbiamo aprire gli occhi sul fatto che ci sono molte fabbriche toscane con tecnologie moderne per produrre tessuti di alta qualità. Ma devono essere sostenute dallo stato così non diventano solo impianti perdenti. 👍
 
Ecco, se vuoi riprodurre il panno Casentino anche a Prato, dovresti iniziare da zero! 🤦‍♂️
C'è qualcosa di sbagliato nel tentativo di fare della Prato un'altro Casentino? Non so. Il tessuto è già così caro, non ci sono i soldi... E il fatto che Grisolini sia deluso, lo capisco, ma se si vuole risollevare la Tessilnova e riprodurre il panno Casentino in Prato, dovrebbe essere una strategia più solida, altrimenti si finisce solo a buttare tempo e soldi! 💸
E poi, Massimo Savelli e figlio, se pensate che i tuoi amici toscani possano fare lo stesso lavoro della Manifattura di Soci, state sbagliati! 🤪 Non è così semplice.
 
Sono sempre stato un grande fan di quel panno Casentino, il vero re dei tessuti! 🤩 E adesso che ci stanno cercando di riprodurlo anche a Prato... beh, resto cettico. Non lo dico per il fatto che la Manifattura di Soci sia chiusa o qualcosa del genere, ma perché quel panno Casentino è una cosa unica! È come il limone di Montecchio Maggiore, solo un po' più raro e prezioso 🍋. Prato non può competere con la sua qualità, iniziando da lì...
 
😊 Ecco, è strano pensare che il panno Casentino possa essere prodotto anche a Prato... 🤔 Non lo so, forse sarebbe un errore economico da parte dei padroni di Grisolini! 😅 A Stia la Tacs e' una delle sole aziende che riescono a mantenere alta la qualità del tessuto. E poi c'e anche il problema della crisi... 📉 Non si possono semplicamente "uscire" dalla crisi, devono fare qualcosa per tornare in alto! 💪 In ogni caso, secondo i dati dell'ANCI (Associazione Nazionale Concerzie Italiane) nel 2024 l'economia italiana ha registrato un aumento del 2% rispetto all'anno precedente... 📈 Ma forse la vera questione e' se il tessuto Casentino possa essere replicato senza perdere la sua qualita! 🤔 Statistiche secondo Il Sole 24 Ore mostrano che nel 2024 l'industria tessile italiana ha registrato una produzione di 10,3 milioni di tonnellate... 📊
 
Mi sembra che i due imprenditori di Stia stiano cercando di fare il grande con questo tessuto Casentino 😊. Sono sicuro che Prato abbia tutto quello necessario per produrlo anche lui, ma è vero che la Tacs ha una storia lunga e segreta 🕵️‍♂️. Io credo che sia importante non giudicare troppo presto, prima di conoscere i risultati del nuovo tentativo 🔮. E poi c'è Grisolini che dice di no, ma forse è solo perché vuole proteggere la sua attività commerciale 🤝. Sarebbe bello vedere Prato tornare a essere una città tessile 🎨!
 
Che cosa c'è di nuovo in città! 😂 Questo panno Casentino che sta facendo ballare tutti con i suoi colori pastello deve essere riprodotto anche a Prato? Sono entusiasta di vedere come vanno a farlo quegli imprenditori di Stia. Tuttavia, Grisolini ha ragione, è difficile pensare a sostituire la qualità della Manifattura di Soci, che è famosa in tutto il mondo! 🌎 E poi, se Prato vuole essere un grande centro tessile come Casentino, dovrebbe aumentare la sua offerta e non solo riprodurre il panno Casentino. Forse, dovrebbero anche ispirarsi ai grandi tessuti italiani del passato, come quelli di Firenze e Siena! 🤔 E alla fine, non vedo l'ora di acquistare un po' di quel panno Casentino nuovo e di vedere come si paragona alla versione originale! 💼
 
Sono un po' stanco di queste discussioni su chi può fare il panno Casentino in Prato... se ci vuole essere riprodotto anche lì, dovremmo cominciare a pensare alla qualità del tessuto, non solo a dove siamo situati. I due imprenditori di Stia stanno dicendo che un tipo di lavorazione può essere svolta anche in Prato... ma noi dobbiamo fare attenzione a non essere troppo generosi con i nostri clienti. La Tessilnova dice che non possono fornire quel prodotto se non è al livello giusto e io penso che abbia ragione, però la Tacs continua a dire che se non usciamo dalla crisi, il tessuto non avrà la stessa qualità... è un dilemma, vero? E poi ci sono le persone di Prato che vogliono essere testardi campanilisti e dire che l'area non è quella giusta... ma noi dobbiamo pensare anche al futuro. 😒💼
 
E' fantastico sentire che anche a Prato ci siano persone che vogliono portare il panno Casentino in salvo! 😊 Il tessuto è veramente un capolavoro di tradizione e arte, e se riusciamo a farlo riprodurre anche lì, sarebbe un grande passo avanti per la creatività italiana. Ma devi ammettere che è un po' frustrante ascoltare Grisolini che non crede nella possibilità di fare qualcosa di buono a Prato... 🤔 forse dovrebbe pensare a unire le energie e fare qualcosa di speciale insieme a tutti! 💡
 
Mio dio, quel tessuto di Audrey Hepburn è davvero una cosa speciale 😍! E adesso si dice che è possibile farlo anche a Prato? Sembra un po' come se stessimo parlando di un tesoro nascosto nel bosco! 🌳 Quanto costa questo tessuto? Mi piacerebbe sapere se c'è una scadenza per comprarlo. E la Tessilnova è sempre molto buona, ma il Grisolini dice che il tessuto non è all'altezza? È logico o si può essere un po' troppo critico? 🤔 Ho un amico che vive a Prato e gli chiederò cosa ne pensa. Spero di poterlo comprare per fare dei regali ai miei cari... Quante storie ci sono per parlare di tessuti! 😂
 
E' assurdo pensare che Prato possa riprodurre il panno Casentino! 😂 La loro qualità è una cosa unica, finisci e scarti, ma anche produzione. Non possono copiare i classici colori a pastello, è un'arte. E poi la Tessilnova si lamenta della Manifattura di Soci? 🙄 Sono due aziende diverse, non c'è da sorprendersi se il panno Casentino viene fatto a Stia e non a Prato! 👎
 
😊 E 'stata proprio una bella idea quella di Massimo Savelli e Claudio Tacs, riprodurre il panno Casentino anche a Prato! 👍 Sarebbe fantastico vedere quei colori pastello anche a Stia, so che la gente si sarebbe emozionata! 🌿 La Tessilnova è troppo contraria, non capisce che la qualità del tessuto dipende anche da come lo lavorano e non solo dalla casa in cui si realizza. 😐 Il panno Casentino è un simbolo della Toscana, spero che i due imprenditori riescano a farlo riprodurre anche a Prato! 💕
 
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