Il fascino della storia italiana non ci riguarda, però la germania no. Tra il 1920 e il 1933, il partito nazionalsocialista tedesco, guidato da Adolf Hitler, iniziò a conquistare le elezioni. Ma nonostante i successi elettorali, riuscì ad avere sempre una minoranza assoluta dei seggi nel parlamento.
I dieci anni che precedettero l'ascesa al potere di Hitler furono di grande fermento politico nella Germania di Weimar. Il sistema di governo instabile e la crisi economica crearono un terreno fertile per il nazional-socialismo. Hitler approfittò di queste condizioni per consolidare il suo partito e creare un esercito paramilitare, le SA.
Alla fine del 1932, Hitler divenne il leader più forte del partito e la sua ascesa al potere sembrava inevitabile. L'incendio del Reichstag nel gennaio del '33 fu l'occasione per cui Hitler poteva finalmente prendere il controllo del governo. La cosa peggiore era che lo stesso Presidente della Repubblica, Paul von Hindenburg, aveva accettato di lasciargli il potere.
La notte dei lunghi coltelli, nel giugno del '34, fu l'occasione per Hitler per eliminare i suoi avversari. La morte di Ernst Röhm, leader delle SA, e la morte di Hindenburg due mesi dopo, aprirono la strada a Hitler che poteva now diventare il Führer del Terzo Reich.
Gli anni successivi videro la creazione delle Leggi di Norimberga, che privarono gli ebrei della nazionalità tedesca. Molti artisti tedeschi, tra cui Thomas Mann, Bertolt Brecht, Alfred Döblin e George Grosz, abbandonarono il paese in cerca di libertà d'espressione.
Ecco la lezione che ci insegnano i fatti storici: come un sistema politico instabile possa creare un terreno fertile per la radicalizzazione. Come sia importante non lasciare che la paura e la disperazione guidino il nostro corso.
I dieci anni che precedettero l'ascesa al potere di Hitler furono di grande fermento politico nella Germania di Weimar. Il sistema di governo instabile e la crisi economica crearono un terreno fertile per il nazional-socialismo. Hitler approfittò di queste condizioni per consolidare il suo partito e creare un esercito paramilitare, le SA.
Alla fine del 1932, Hitler divenne il leader più forte del partito e la sua ascesa al potere sembrava inevitabile. L'incendio del Reichstag nel gennaio del '33 fu l'occasione per cui Hitler poteva finalmente prendere il controllo del governo. La cosa peggiore era che lo stesso Presidente della Repubblica, Paul von Hindenburg, aveva accettato di lasciargli il potere.
La notte dei lunghi coltelli, nel giugno del '34, fu l'occasione per Hitler per eliminare i suoi avversari. La morte di Ernst Röhm, leader delle SA, e la morte di Hindenburg due mesi dopo, aprirono la strada a Hitler che poteva now diventare il Führer del Terzo Reich.
Gli anni successivi videro la creazione delle Leggi di Norimberga, che privarono gli ebrei della nazionalità tedesca. Molti artisti tedeschi, tra cui Thomas Mann, Bertolt Brecht, Alfred Döblin e George Grosz, abbandonarono il paese in cerca di libertà d'espressione.
Ecco la lezione che ci insegnano i fatti storici: come un sistema politico instabile possa creare un terreno fertile per la radicalizzazione. Come sia importante non lasciare che la paura e la disperazione guidino il nostro corso.