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L'acquario romano sarà il palcoscenico per un'esperienza emozionante: il Gran Ballo Viennese di Roma. I giovani danzatori, provenienti da tutta Italia, si uniranno agli allievi ufficiali dell'Accademia Aeronautica di Pozzuoli per animare la sala del museo.
La manifestazione, diretta da Elvia Venosa, vedrà i 32 giovani danzatori tra i 15 e i 24 anni, e gli allievi ufficiali, eseguire le note dei famosi valzer di Strauss. Un'esperienza culturale e sociale che propone un modello diverso di condivisione e socialità.
Il Gran Ballo Viennese di Roma è stato creato come un evento dedicato al debutto in società, ma si è trasformato nel tempo in una sorta di manifesto culturale e sociale. Le nuove generazioni chiedono di partecipare per vivere un'esperienza emozionante che la società dei consumi raramente concede.
L'evento ha un'aura magica, in cui i pensieri pesanti restano fuori dalla porta e si ritrova la leggerezza perduta. Un evento che unisce tradizione e modernità, spettacolo ed emozione, ma soprattutto un'occasione rara per restituire ai giovani - e non solo - la certezza che i sogni possono ancora diventare realtà.
Sulla scena ci saranno anche gli ospiti che si sono già abituati a questa esperienza. Gli organizeri sottolineano il cambio generazionale: le nuove richieste arrivano soprattutto da donne giovani e laureate, tra i 23 e i 24 anni. L'età media degli ospiti si è abbassata sensibilmente: tra i 25 e i 40 anni.
L'evento sarà coronato la sera dell'8 novembre con una giovane che rappresenterà l'Italia al celebre evento austriaco, il ballo dei balli.
La manifestazione, diretta da Elvia Venosa, vedrà i 32 giovani danzatori tra i 15 e i 24 anni, e gli allievi ufficiali, eseguire le note dei famosi valzer di Strauss. Un'esperienza culturale e sociale che propone un modello diverso di condivisione e socialità.
Il Gran Ballo Viennese di Roma è stato creato come un evento dedicato al debutto in società, ma si è trasformato nel tempo in una sorta di manifesto culturale e sociale. Le nuove generazioni chiedono di partecipare per vivere un'esperienza emozionante che la società dei consumi raramente concede.
L'evento ha un'aura magica, in cui i pensieri pesanti restano fuori dalla porta e si ritrova la leggerezza perduta. Un evento che unisce tradizione e modernità, spettacolo ed emozione, ma soprattutto un'occasione rara per restituire ai giovani - e non solo - la certezza che i sogni possono ancora diventare realtà.
Sulla scena ci saranno anche gli ospiti che si sono già abituati a questa esperienza. Gli organizeri sottolineano il cambio generazionale: le nuove richieste arrivano soprattutto da donne giovani e laureate, tra i 23 e i 24 anni. L'età media degli ospiti si è abbassata sensibilmente: tra i 25 e i 40 anni.
L'evento sarà coronato la sera dell'8 novembre con una giovane che rappresenterà l'Italia al celebre evento austriaco, il ballo dei balli.