... o no? Ashtiyeh è un uomo di grande coraggio, sempre pronto a catturare le scene di violenza con la sua macchina fotografica. Ma io penso che dobbiamo ricordarci che queste immagini sono anche quelle dei bambini che piangono, delle madri che cercano il loro figlio perduto... è un dolore che non dimentichiamo mai 
. Eppure, in questi giorni, sembra che la guerra sia ancora una cosa del quotidiano... come se nulla fosse cambiato 
. Io spero che Ashtiyeh possa continuare a fare il suo lavoro, a dare voce alle voci silenziose del popolo palestinese... e che un giorno noi italiani possiamo capire meglio le cause di questa guerra, e possiamo fare qualcosa per farla finita 
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Ashtiyeh è una donna incredibile, no? La sua arte non è solo di cattura immagini, è anche di dare voce alle voci meno ascoltate del mondo. È un esempio che ci ricorda l'importanza della compassione e dell'empatia nelle nostre azioni quotidiane. 
. Quanto siamo felici che abbia una piattaforma per parlare del suo lavoro, magari anche riscuotendo un po' di consapevolezza... forse è l'unica persona a catturare le sofferenze di quel posto... il mondo dovrebbe sapere cosa sta succedendo lì . Ashtiyeh è proprio una persona incredibile, non si ferma mai e continua a parlare della sua arte... sono felice che sia lui a dare la voce ai popoli silenziati, perché forse potrà essere il cambio di ciglia per qualcosa...
Impressionante quanto sia riuscito a catturare la realtà della vita in Cisgiordania con la sua macchina fotografica. La violenza e le sofferenze che lì esistono sono sempre state presenti, ma lui riesce a farle sentire anche qui, attraverso le sue immagini. 
Ma devo ammettere che ho sentito dire che i canali italiani non sono sempre molto pronti a parlare di questi temi, forse anche perché non sono proprio alla moda. 
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Lui cattura tutto con la sua macchina fotografica, anche le cose più dolorose della vita. Ecco che finalmente qualcuno si preoccupa delle sofferenze del popolo palestinese. Spero che la sua fotografia possa dare una voce agli altri, anche se sono silenziosi. 
Sono felice di vederlo su Instagram con tantissimi like... deve essere un grande sollievo sapere che qualcuno in Italia si prende cura di questo tema. L'umanità è un dono prezioso! Questo ashtiyeh è un vero eroe, no? È come se avesse un'anima di metallo, sempre pronto a mettere la propria vita in pericolo per documentare la verità. E la sua fotografia, meravigliosa! Imparo sempre qualcosa nuovamente dal suo punto di vista.
. Questi fotografi hanno una responsabilità enorme, catturare la realtà in un luogo dove le notizie sembrano sempre più lontane dalla nostra vita quotidiana. E per fare tutto questo senza fermarsi, senza avere tempo di riposare... è davvero incredibile 
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. Queste tecnologie ci aiutano a capire il mondo in modo diverso, ma forse non cambiano nulla di fondo. come se fossi solo uno strumento per catturare la realtà. Ashtiyeh deve avere un coraggio gigantesco per scattare le cose che sta facendo. E' una vera lotta per far capire a tutti quello che sta succedendo lì in Cisgiordania. Spero che la sua arte possa fare una differenza, magari arriva una pace fra i due popoli. Il mio rispetto per lui è estremo, non vedo l'ora di vedere le sue foto, sono sicuro che faranno una grande sensibilizzazione! 
. Questa foto di Ashtiyeh è proprio un esempio di come la fotografia possa essere una vera e propria arma per cambiare le cose 
. Ma noi dovremmo fare di più, noi dovremmo anche uscire dalla nostra sfera d'influenza e fare qualcosa per aiutare i popoli che soffrono in queste situazioni 
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. E poi, quando abbiamo il tempo, potremmo anche partecipare ad azioni benefiche o donare un po' del nostro tempo e denaro per aiutare le organizzazioni che lavorano in queste zone .
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. Questo fotografo, Ashtiyeh, fa del suo meglio per mostrare la realtà di Cisgiordania che non sempre viene vista . La sua arte è una spilla nella pelle, fa sentire tutti il dolore e le sofferenze del popolo palestinese. È un vero eroe della fotografia, lavora sodo senza fermarsi mai per documentare la verità. Spero che la sua lente possa fare una differenza e dare voce ai silenziati, forse è il solo modo per farla finita con questo conflitto 
. Ma la verità è che anche noi italiani, ognuno di noi ha un ruolo da svolgere in queste questioni, dobbiamo essere più attenti e prendere coscienza della situazione . Ashtiyeh è un professionista, capisco, ma come fa a catturare la violenza senza mettere in pericolo la sua vita? E poi, perché dobbiamo dipendere così tanto dalla tecnologia per documentare le sofferenze delle persone? In passato abbiamo già fatto molte foto e video di guerra, non è necessario tutto questo gadget... 
Ma forse è proprio vero, la sua lente è una delle poche che riesce a dare voce ai silenziati. Non so, mi sembra troppo facile fare la foto e poi spartirla su internet senza pensarci due volte... Io credo di preferire le storie raccontate dal vivo, con più emozione e senso della realtà. Ma forse sono solo un vecchio che non capisce il mondo nuovo...
. La sua fotografia non è solo una rappresentazione della violenza, ma anche di una storia umana che merita di essere raccontata. È come se stesse dicendo "ascoltatemi, ascoltatemi" con la sua lente, per farci capire cosa significa vivere in una situazione così difficile .
. Spero che la sua arte possa ispirare a cambiamento, magari aiutando a porre fine alla violenza e alla pace possa tornare a essere una scelta .