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Manfredonia, il pareggio contro Fasano non basta. Il "Miramare" di Luigi Agnelli ha vissuto una partita complicata e intensa contro i nipoti napoletani del Fasano, che hanno sfiorato il successo. La gara vale per l'11^ giornata della Serie D-Girone H è andata in scacco. La partita si è aperta con un destro di Corvino dalla distanza deviato da Braca. Sugli sviluppi dell'angolo, il pallone giunge sui piedi di Penza, che sfiora l'incontro dal limite.
Manfredonia perde un giocatore a causa di una espulsione. Il risultato rimane 0-0 dopo un primo tempo caratterizzato da un equilibrio e dalla concentrazione dei due team. La ripresa del Fasano ha cercato di rompere la pausa, ma i locali hanno mantenuto il pareggio.
A metà partita, Urain si avvicina alla traversa e conclude con un calcio personale, che però è impreciso. Il ritorno in campo dei sipontini è più costante, mentre i locali sembrano arroccarsi dietro la difesa del risultato. Manuele Penza e compagni non riescono a trovare lo spazio necessario.
Il pareggio si rivela un punto importante per Fasano, che atteso domenica prossima il confronto con Pompei. Il tecnico Luigi Agnelli è soddisfatto di avere creato tante occasioni, ma lamenta il mancato risultato.
Manfredonia perde un giocatore a causa di una espulsione. Il risultato rimane 0-0 dopo un primo tempo caratterizzato da un equilibrio e dalla concentrazione dei due team. La ripresa del Fasano ha cercato di rompere la pausa, ma i locali hanno mantenuto il pareggio.
A metà partita, Urain si avvicina alla traversa e conclude con un calcio personale, che però è impreciso. Il ritorno in campo dei sipontini è più costante, mentre i locali sembrano arroccarsi dietro la difesa del risultato. Manuele Penza e compagni non riescono a trovare lo spazio necessario.
Il pareggio si rivela un punto importante per Fasano, che atteso domenica prossima il confronto con Pompei. Il tecnico Luigi Agnelli è soddisfatto di avere creato tante occasioni, ma lamenta il mancato risultato.