L'Italia che è e potrà essere, un sogno o una realtà? Questa è la domanda che ci sta facendo riflettere l'assemblea del direttore dell'Istituto Italiano di Cultura di Londra, Francesco Bongarrà. Per lui "stiamo cercando veramente di diventare un punto di riferimento non tanto per chi di cultura vive e con la cultura mangia ma anche per chi è semplicemente curioso rispetto al nostro Paese e rispetto al nostro modo di vivere".
Ma cosa significa esattamente questo "punto di riferimento" nel mondo odierna? Secondo Bongarrà, non deve essere solo un ricordo del passato, ma una prospettiva sul futuro. "Stiamo cercando di far parlare del nostro paese non tanto e non solo per quello che è stato ma per quello che è e per quello che può essere", spiega il direttore dell'IIC.
E come stanno le cose? Secondo Bongarrà, l'Italia è un paese che produce cultura, arte e design di alta qualità. "Milano, ad esempio, è diventata una delle città più attrattive del mondo", sottolinea. Ma non solo. Ci sono molte altre città italiane che stanno emergendo come centri culturali importanti.
Ma la cultura italiana non deve essere solo una questione di bellezza o di consumo. È anche un modo di vivere, di guardare alla vita e confrontarsi con essa. "Vorremmo far parlare del nostro paese non tanto e non solo per quello che è stato ma per quello che è e per quello che può essere", ripete Bongarrà.
E come si fa? Secondo il direttore dell'IIC, ciò significa raccogliere voci, impressioni e sensazioni di chi nel nostro paese vive, produce e crea anche cultura. È un progetto che l'istituto sta già avviando, attraverso eventi e conferenze in tutto il mondo.
Quindi, l'Italia che è e potrà essere? Non è solo un sogno. È una realtà che stiamo cercando di costruire insieme, come comunità, come Paese. E che significa crescere, vivere e guardare alla vita con nuova speranza.
Ma cosa significa esattamente questo "punto di riferimento" nel mondo odierna? Secondo Bongarrà, non deve essere solo un ricordo del passato, ma una prospettiva sul futuro. "Stiamo cercando di far parlare del nostro paese non tanto e non solo per quello che è stato ma per quello che è e per quello che può essere", spiega il direttore dell'IIC.
E come stanno le cose? Secondo Bongarrà, l'Italia è un paese che produce cultura, arte e design di alta qualità. "Milano, ad esempio, è diventata una delle città più attrattive del mondo", sottolinea. Ma non solo. Ci sono molte altre città italiane che stanno emergendo come centri culturali importanti.
Ma la cultura italiana non deve essere solo una questione di bellezza o di consumo. È anche un modo di vivere, di guardare alla vita e confrontarsi con essa. "Vorremmo far parlare del nostro paese non tanto e non solo per quello che è stato ma per quello che è e per quello che può essere", ripete Bongarrà.
E come si fa? Secondo il direttore dell'IIC, ciò significa raccogliere voci, impressioni e sensazioni di chi nel nostro paese vive, produce e crea anche cultura. È un progetto che l'istituto sta già avviando, attraverso eventi e conferenze in tutto il mondo.
Quindi, l'Italia che è e potrà essere? Non è solo un sogno. È una realtà che stiamo cercando di costruire insieme, come comunità, come Paese. E che significa crescere, vivere e guardare alla vita con nuova speranza.