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L'arte del parto casalingo: il mistero che affascina ma spaventa.
La scienza non è sempre una scienza, e questo vale soprattutto quando si tratta di questioni delicate come la maternità. Un recente caso, in cui un'ostetrica è stata condannata per la morte di un neonato, ci ricorda che il parto in casa può essere un tema pericoloso se non affrontato con attenzione e conoscenza.
La verità è che i dati sulla mortalità materna sono altamente variabili a seconda del luogo dove si decide di partorire. In Italia, ad esempio, la mortalità materna è molto più bassa rispetto all'anno scorso in Spagna, ma il parto casalingo è ancora oggi una pratica diffusa e spesso disattendere le norme.
Ma cosa sono queste norme? La verità è che la regolamentazione del parto casalingo è caotica e disomogenea. Da una parte, ci sono le leggi regionali che consentono il parto in casa, ma senza specificare gli standard di cura che devono essere rispettati. D'altra parte, ci sono le istruzioni dell'Ordine degli Ostetrici ed Anestesiologi, che sono considerate non obbligatorie.
E poi c'è il business. Il parto casalingo è un settore in crescita, con operatori sanitari che cercano di capitalizzare l'affermazione del parto casalingo. Ma cosa si intende per "assistenza medica di alta qualità"? La risposta è spesso una bufala, con promesse non sempre soddisfatte.
Secondo il giornale Today, un'ostetrica che ha condannato recentemente può guadagnare fino a 3mila euro al mese per assistere ai partori in casa. Ma a chi si rivolge questo tipo di servizio? A chi si rivolge la promessa di "partorire casalingo" quando, in realtà, ci sono solo rischi?
La verità è che il parto casalingo non è una scelta sicura e deve essere affrontato con prudenza. Ma è soprattutto la disinformazione a creare situazioni pericolose tra bufale scientifiche, business e regole disomogenee.
La scienza non è sempre una scienza, e questo vale soprattutto quando si tratta di questioni delicate come la maternità. Un recente caso, in cui un'ostetrica è stata condannata per la morte di un neonato, ci ricorda che il parto in casa può essere un tema pericoloso se non affrontato con attenzione e conoscenza.
La verità è che i dati sulla mortalità materna sono altamente variabili a seconda del luogo dove si decide di partorire. In Italia, ad esempio, la mortalità materna è molto più bassa rispetto all'anno scorso in Spagna, ma il parto casalingo è ancora oggi una pratica diffusa e spesso disattendere le norme.
Ma cosa sono queste norme? La verità è che la regolamentazione del parto casalingo è caotica e disomogenea. Da una parte, ci sono le leggi regionali che consentono il parto in casa, ma senza specificare gli standard di cura che devono essere rispettati. D'altra parte, ci sono le istruzioni dell'Ordine degli Ostetrici ed Anestesiologi, che sono considerate non obbligatorie.
E poi c'è il business. Il parto casalingo è un settore in crescita, con operatori sanitari che cercano di capitalizzare l'affermazione del parto casalingo. Ma cosa si intende per "assistenza medica di alta qualità"? La risposta è spesso una bufala, con promesse non sempre soddisfatte.
Secondo il giornale Today, un'ostetrica che ha condannato recentemente può guadagnare fino a 3mila euro al mese per assistere ai partori in casa. Ma a chi si rivolge questo tipo di servizio? A chi si rivolge la promessa di "partorire casalingo" quando, in realtà, ci sono solo rischi?
La verità è che il parto casalingo non è una scelta sicura e deve essere affrontato con prudenza. Ma è soprattutto la disinformazione a creare situazioni pericolose tra bufale scientifiche, business e regole disomogenee.