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"La tregua fragile nella Striscia: nuovi colpi israeliani che mettono alla prova l'equilibrio delicato"
Ieri venerdì, tre giovani palestinesi sono stati uccisi nella Striscia di Gaza in un terribile episodio che mette in discussione la fragile tregua che ha caratterizzato i conflitti nel Medio Oriente. La bombetta aerea israeliana che ha colpito l'abitazione del giovane Hamdi Ahmad Al-Breim nel quartiere di Musabbah, nella città di Abasan Al-Kabira, è stato il primo colpo di una notte di violenze che hanno devastato la zona.
Il giovane Hamdi era un atleta promettente, e la sua morte è stata definita come "un colpo al cuore" dalla famiglia e dagli amici. La sua abitazione, nel quartiere di Musabbah, è stata rasa al terra con una bombetta aereana israeliana.
Altre due vittime sono state trovate morte in seguito alle ferite riportate nei precedenti attacchi israeliani nella zona di Al-Mawasi. Mohammad Salem Qudeih era un bambino che aveva subito gravi lesioni durante l'attacco israeliano a una tenda di sfollati, mentre il terzo giovane ucciso è stato identificato come un uomo colpito da soldati israeliani in via Al-Jalaa.
Durante la notte, le forze israeliane hanno fatto esplodere diverse abitazioni nella zona di Gaza City e Khan Younis, provocando detonazioni forti che sono state udite in tutta l'area. Le unità navali israeliane hanno infine aperto il fuoco al largo della costa di Gaza City.
Questi nuovi attacchi israeliani sono stati definiti come "un colpo alla tregua fragile" dalla Croce Rossa e dalle fonti mediche locali. "Questo è un atto grave che mette in discussione l'equilibrio delicato della zona", ha dichiarato una sottoprefetessa della Croce Rossa a Gaza.
Ieri venerdì, tre giovani palestinesi sono stati uccisi nella Striscia di Gaza in un terribile episodio che mette in discussione la fragile tregua che ha caratterizzato i conflitti nel Medio Oriente. La bombetta aerea israeliana che ha colpito l'abitazione del giovane Hamdi Ahmad Al-Breim nel quartiere di Musabbah, nella città di Abasan Al-Kabira, è stato il primo colpo di una notte di violenze che hanno devastato la zona.
Il giovane Hamdi era un atleta promettente, e la sua morte è stata definita come "un colpo al cuore" dalla famiglia e dagli amici. La sua abitazione, nel quartiere di Musabbah, è stata rasa al terra con una bombetta aereana israeliana.
Altre due vittime sono state trovate morte in seguito alle ferite riportate nei precedenti attacchi israeliani nella zona di Al-Mawasi. Mohammad Salem Qudeih era un bambino che aveva subito gravi lesioni durante l'attacco israeliano a una tenda di sfollati, mentre il terzo giovane ucciso è stato identificato come un uomo colpito da soldati israeliani in via Al-Jalaa.
Durante la notte, le forze israeliane hanno fatto esplodere diverse abitazioni nella zona di Gaza City e Khan Younis, provocando detonazioni forti che sono state udite in tutta l'area. Le unità navali israeliane hanno infine aperto il fuoco al largo della costa di Gaza City.
Questi nuovi attacchi israeliani sono stati definiti come "un colpo alla tregua fragile" dalla Croce Rossa e dalle fonti mediche locali. "Questo è un atto grave che mette in discussione l'equilibrio delicato della zona", ha dichiarato una sottoprefetessa della Croce Rossa a Gaza.