VoceDiAncona
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"Dettagli misteriosi alla scena del crimine di Garlasco: una donna con la borsetta. Chi era e perché si trovava lì?"
È successo qualcosa che ci fa riflettere? Una fotografia appena resa pubblica ha suscitato tante domande su un caso già molto noto, quello della morte di Alberto Stasi a Garlasco nel 2007. La scena del crimine, una zona sigillata e interdetta alle persone non autorizzate, ci mostra una figura femminile che si aggira tranquilla, munita di borsetta.
Un dettaglio che solleva più domande del necessario: chi era quella donna? Era stata autorizzata a essere lì? E soprattutto, sono rimaste impronte dopo il suo passaggio? La risposta è ancora sconosciuta. Ci si interroga sull'operato di coloro che hanno dovuto preservare la scena del crimine, senza trovare nulla di insolito.
Secondo l'avvocato Antonio De Rensis, legale di Alberto Stasi, non ci sono spiegazioni su dove possano essere le impronte di quella donna. "Dove sono le impronte?" chiede De Rensis, mentre i legali di Andrea Sempio si ritrovano a discutere di contatti tra il loro assistito e Chiara Poggi.
La serata di ieri, con la puntata di Ore 14 Sera, ha sollevato nuove domande su questo caso. Ma ancora non ci sono risposte. La verità sulla scena del crimine è stata nascosta per troppo tempo. E adesso sembra che ci sia ancora molto da scoprire.
Come si spiega il fatto che una donna con la borsetta si aggiri tranquilla in un luogo sigillato e interdetto? Chi era quella donna, e perché si trovava lì? La risposta è ancora nascosta. Ma una cosa è certa: il caso di Garlasco continua a essere un mistero senza fine.
È successo qualcosa che ci fa riflettere? Una fotografia appena resa pubblica ha suscitato tante domande su un caso già molto noto, quello della morte di Alberto Stasi a Garlasco nel 2007. La scena del crimine, una zona sigillata e interdetta alle persone non autorizzate, ci mostra una figura femminile che si aggira tranquilla, munita di borsetta.
Un dettaglio che solleva più domande del necessario: chi era quella donna? Era stata autorizzata a essere lì? E soprattutto, sono rimaste impronte dopo il suo passaggio? La risposta è ancora sconosciuta. Ci si interroga sull'operato di coloro che hanno dovuto preservare la scena del crimine, senza trovare nulla di insolito.
Secondo l'avvocato Antonio De Rensis, legale di Alberto Stasi, non ci sono spiegazioni su dove possano essere le impronte di quella donna. "Dove sono le impronte?" chiede De Rensis, mentre i legali di Andrea Sempio si ritrovano a discutere di contatti tra il loro assistito e Chiara Poggi.
La serata di ieri, con la puntata di Ore 14 Sera, ha sollevato nuove domande su questo caso. Ma ancora non ci sono risposte. La verità sulla scena del crimine è stata nascosta per troppo tempo. E adesso sembra che ci sia ancora molto da scoprire.
Come si spiega il fatto che una donna con la borsetta si aggiri tranquilla in un luogo sigillato e interdetto? Chi era quella donna, e perché si trovava lì? La risposta è ancora nascosta. Ma una cosa è certa: il caso di Garlasco continua a essere un mistero senza fine.