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Andrea Sempio, il 37enne accusato per l'omicidio di Chiara Poggi a Garlasco nel 2007. Ieri in via Mangiagalli, a Milano, è stato sottoposto a misurazioni antropometriche come parte dell'indagine. La procedura è stata condotta con massima collaborazione e ha portato i medici legali a rilevare altezza, peso, arti, piedi e caviglie. Ma cosa significano questi dati? E come si relazioneranno con le analisi sulle tracce di sangue condotte dal Ris di Cagliari?
La frase del 37enne dopo l'esame: "Sono tranquillo, tutto bene". Una dichiarazione che tradisce la sua volontà di mostrarsi sereno, ma anche una certezza che non è ancora completa. La speranza dei suoi legali è che questi dati possano aiutare a chiarire il caso e a confermare l'innocenza di Sempio.
Ma cosa ci si aspetta da queste misurazioni? Si tratta di un rilievo oggettivo, come ha spiegato il suo avvocato Liborio Cataliotti. Il risultato verrà analizzato in seguito, quando gli esperti dell'accusa e della difesa confronteranno le proporzioni corporee di Sempio con la scena del crimine.
Il caso Garlasco rimane aperto. 18 anni dopo l'omicidio di Chiara Poggi, il nome di Andrea Sempio è tornato a nuocere all'indagine. La sua innocenza è ancora oggetto di dibattito. Ma forse queste misurazioni possono aiutare a risolvere finalmente la verità.
Un nuovo capitolo nel caso Garlasco si sta per scrivere. La riapertura dell'indagine su Sempio si intreccia con un filone parallelo: quello che coinvolge l'ex procuratore aggiunto di Pavia, Mario Venditti, indagato a Brescia per corruzione in atti giudiziari.
La storia del caso Garlasco continua a riscrivere se stesso. La verità è ancora oggetto di ricerca. Ma forse, finalmente, possiamo trovare risposte chiare.
La frase del 37enne dopo l'esame: "Sono tranquillo, tutto bene". Una dichiarazione che tradisce la sua volontà di mostrarsi sereno, ma anche una certezza che non è ancora completa. La speranza dei suoi legali è che questi dati possano aiutare a chiarire il caso e a confermare l'innocenza di Sempio.
Ma cosa ci si aspetta da queste misurazioni? Si tratta di un rilievo oggettivo, come ha spiegato il suo avvocato Liborio Cataliotti. Il risultato verrà analizzato in seguito, quando gli esperti dell'accusa e della difesa confronteranno le proporzioni corporee di Sempio con la scena del crimine.
Il caso Garlasco rimane aperto. 18 anni dopo l'omicidio di Chiara Poggi, il nome di Andrea Sempio è tornato a nuocere all'indagine. La sua innocenza è ancora oggetto di dibattito. Ma forse queste misurazioni possono aiutare a risolvere finalmente la verità.
Un nuovo capitolo nel caso Garlasco si sta per scrivere. La riapertura dell'indagine su Sempio si intreccia con un filone parallelo: quello che coinvolge l'ex procuratore aggiunto di Pavia, Mario Venditti, indagato a Brescia per corruzione in atti giudiziari.
La storia del caso Garlasco continua a riscrivere se stesso. La verità è ancora oggetto di ricerca. Ma forse, finalmente, possiamo trovare risposte chiare.