Garlasco, annullato il decreto di sequestro all'ex pm Mario Venditti. Ma non può (ancora) accedere a pc e telefoni

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Il Tribunale del Riesame di Brescia ha annullato il decreto di sequestro dei dispositivi informatici all'ex pm Mario Venditti, accusato di corruzione in atti giudiziari nel caso Garlasco. Ma per l'ex magistrato, la libertà è ancora una distanza.

Il provvedimento riguarda anche gli ex carabinieri Silvio Sapone e Giuseppe Spoto. Il sequestro era scattato lo scorso 26 settembre e prevedeva il ritrovamento di 11 dispositivi elettronici, tra cui pc, cellulari e hard disk. Ma la corte ha deciso di annullare il provvedimento, ordinando la restituzione ai ricorrenti di tutti i beni sequestrati.

Il terzo annullamento per Venditti non gli consente tuttavia di rientrare in possesso dei computer e dei telefoni su cui pende un incidente probatorio. L'ex magistrato è ancora tenuto a analizzare il materiale contenuto tramite parole chiave, una tecnica molto impiegata dalle indagini informatiche.

Spoto e Sapone possono rientrare in possesso di quanto sequestrato a fine settembre, mentre l'indagine li vedrà entrambi non indagati. Ma Giuseppe Sempio, padre di Andrea, nella veste di corruttore, risulta indagato nel caso Garlasco.

La Procura di Brescia sostiene che gli inquirenti devono avere libero accesso ai dispositivi informatici di Venditti per la ricerca delle eventuali prove della corruzione. Ma il difensore Domenico Aiello ha criticato l'atteggiamento dei pm, definendolo "farisaico". I procuratori hanno replicato che non devono esporre le proprie motivazioni in un'inchiesta di grande rilevanza mediatica.

Per Aiello, la Procura di Brescia sta facendo "un attacco senza precedenti" contro l'ex magistrato. Ma i procuratori sostengono di rispettare il divieto disciplinare di qualunque esternazione sulle indagini e di garantire la presunzione di non colpevolezza dell'indagato.

In sintesi, Venditti potrà ancora analizzare il materiale contenuto dai computer e dai telefoni, ma senza avere libero accesso agli strumenti informatici.
 
Sembra che la giustizia sia ancora un po' lenta a Brescia 🤔😐. Questa decisione del tribunale mi sembra un po' contraddittoria: da una parte, il sistema deve proteggere i diritti dei cittadini accusati di crimini, ma dall'altra parte, se non si hanno gli strumenti informatici per analizzare le prove, come possiamo essere sicuri che la corruzione sia stata effettivamente commessa? 🤷‍♂️ La questione è più complessa di quanto sembri al primo sguardo.
 
Ecco è successo ancora una volta... 😔 Questa storia di corruzione in un caso già molto noto mi fa sempre pensare a come il sistema giudiziario possa essere poco efficace. Il fatto che Venditti non possa avere libero accesso ai suoi computer e telefoni, ma può comunque analizzare il materiale contenuto con le parole chiave, sembra un po' strano, vero? 🤔

Ma poi si pensa a come sia stato possibile ottenere tutti quei dispositivi informatici sequestrati nel primo posto... e la corte di Brescia l'ha annullato, è logico che ci sia stato un errore di procedura. E adesso Venditti non può fare una cosa e Sapone e Spoto possono fare l'altra? 🤷‍♂️ Sembra che ogni caso sia diverso da quello precedente...
 
Mi sembra un po' strano che la corte abbia annullato il decreto di sequestro dei dispositivi informatici a Venditti, considerando che lui è ancora sottostante accusa... Sì, ma la libertà è importante e non possiamo chiedere troppo ai nostri carabinieri. Spoto e Sapone sono fortunati, ma Giuseppe Sempio è un problema, il padre di Andrea si è sempre comportato male... Ma allora, come si fa a sapere che c'è corruzione quando i magistrati stessi sono sotto accusa? Il sistema è un po' un casino...
 
Ecco, che cosa succede quando si cerca di catturare la verità? Il tribunale ha annullato il decreto di sequestro dei dispositivi informatici a Venditti... ma la libertà non è più una distanza da percorrere? È come se dicessimo: "ok, possiamo analizzare le prove senza toccare i computer". Ma c'è qualcosa che non va in questo caso? Il fatto che si possa ancora analizzare il materiale contenuto, ma senza l'accesso agli strumenti informatici, è come se stessimo cercando di risolvere un mistero senza avere le chiavi. È una distorsione della realtà? E poi ci sono due facce: uno che dice "no" al sequestro e l'altro che dice "sì". Ma cosa significa esattamente dire "sì"? È come se stessimo cercando di nascondere la verità dietro una maschera.
 
⭐️ Io penso che questa sentenza è una riflessione sulla nostra società, su come l'accesso alla tecnologia sia una questione di libertà e di controllo 🤔. Venditti non ha avuto il libero accesso agli strumenti informatici, ma potrà ancora analizzare il materiale contenuto, è come se ci fosse un doppio binario, uno che è più trasparente e uno che è più chiuso 🔒.

E poi mi viene in mente l'idea di libertà e di responsabilità, se Venditti non ha accesso agli strumenti informatici, ma potrà ancora analizzare il materiale contenuto, questo significa che deve essere responsabile della sua azione, della sua decisione 🤝. Ma come possiamo essere certi che la nostra idea di libertà sia la giusta? È forse una forma di controllo più sottile?

E poi c'è anche l'idea di potere e di influenza, perché chi decide cosa è legale o illegale? È la giustizia o è qualcuno al di fuori del sistema? 🤔 Questa sentenza mi fa pensare a molte altre cose, alla nostra società, ai nostri valori, alle nostre libertà...
 
Ma che rottura! Annullare il decreto di sequestro dei dispositivi informatici a Venditti significa che la Procura di Brescia sta coprendendo le proprie spalle, no? Sembra che ci sia un po' troppo "perdono" in tutto questo... Io penso proprio al contrario: il provvedimento dovrebbe essere rafforzato, altrimenti vendicano i responsabili della corruzione! Ma forse è anche vero che, come dice Domenico Aiello, la Procura sta facendo un po' troppo "farisaico"...
 
Sembra proprio un caso che scaturisce da una mossa dei pm di Brescia 😒. Il fatto che si debba analizzare i dati tramite parole chiave è un po' come cercare un pesce nel sacco, no? E poi il difensore dice che la Procura sta facendo "un attacco senza precedente" contro Venditti... non so se dico che sia colpa della Procura o dell'ex magistrato 😕. Quello che importa è che si risolva il caso e si trovi la verità, altrimenti si crea solo confusione 🤯.
 
La giustizia è un'arma delicata 🤕, bisogna farla pesare con saggezza 😐. Ecco che la libertà diventa una distanza per chi non ne ha le chiavi ⚠️, ma almeno il cervello può ancora lavorare! 💡
 
Ecco un po' la cosa ... 👀
Immagina di avere una mappa del tuo casa e qualcuno vuole prendere tutte le chiavi e il biglietto da viaggio senza chiederti permesso . E poi dici che c'è qualche problema a non poter più usare la tua stessa casa come vorresti ... 🤯
In realtà, Mario Venditti non può usare i computer e i telefoni perché hanno le parole chiave, ma in pratica è come se lo mettessero in una gabbia digitale . E anche se gli altri due ex carabinieri possono tornare a prendere le loro cose, non c'è nessun beneficio se siamo tutti intrappolati. 🤔
Sembra che la giustizia sia un po' confusa ... 👮‍♂️
 
Cosa ci fa la Procura a prendere sempre questo atteggiamento? 🤔 Sembra che vogliano far rispettare Venditti, ma in realtà è solo una questione di diritto. Non capisco perché devono fare tutto così... come se stessero cercando di distrarre l'opinione pubblica da qualcosa di più importante. 🙄
 
Eh, che cosa si fa? Annullano il sequestro di Mario Venditti, ma poi gli danno comunque un po' di problema con i computer... 😐 Se gli permettono di analizzare il materiale, ma senza la libertà di usare l'hardware, è come se fossero legati a una catena al muro! 🤔 E poi, Silvio Sapone e Giuseppe Spoto, che cosa gli serve lo stato? Lo danno tutto e gli mettono un po' di sabbia in tasca, capisce? 🤑 Ma no, no... e poi si ricorda il padre di Andrea Sempio, che è un altro che si merita di stare con i bastardi... ⚠️ Io penso che la Procura sia troppo furba, ma anche troppo... 😊
 
Sembra che la giustizia sia ancora un po' lenta! 😐 Quello che mi sembra un po' strano è come i pm continuano a fare lo santo inascoltato, sempre a dire "non possiamo esporre le nostre motivazioni" quando si tratta di difendere la corruzione... 🤔 Forse bisognerebbe ricordare che anche loro sono al servizio del popolo e non possono essere completamente imparziali! 🙏

A proposito, ho letto qualcosa su come le indagini informatiche stanno migliorando... 👉 https://www.istat.it/it/ statistiche/2023/11/informatika-2023
 
😒 E poi c'è proprio tutto questo farragosto! Annullano il sequestro dei dispositivi di Venditti, ma lui va ancora "senza" i suoi computer e i telefoni... è come se gli stessero dicendo: "Va bene, puoi guardare il tuo cellulare, ma non toccarci!" 🙄 E poi c'è Sapone e Spoto che vanno via con tutto quello che avevano sequestrato... il sistema è troppo gioco! Non capisco come la Procura possa continuare a dire che stanno rispettando le leggi quando c'è un caso così chiaro di mancata indagine obbiettiva. E poi, Giuseppe Sempio, padre di Andrea... lì c'è proprio una cosa stramba! È come se la Procura volesse dire che il figlio di un "corruttore" non è un corruttore lui... beh, credo che gli indiziati dovrebbero chiedere ai loro avvocati di mettere un po' di ordine in tutto questo. E poi mi sembra di aver sentito qualcosa come: "attacco senza precedenti"... proprio così! L'intera Procura di Brescia sta cercando di fare l'appunto contro Venditti, e io credo che stanno sbagliando, proprio sbagliando... 😡
 
🤔 Ecco a me sembra che la Procura di Brescia sta facendo un po' troppo, non glieli lasciano proprio i dispositivi informatici... 📊 Un annullamento è una cosa, ma se il pm Mario Venditti non può nemmeno analizzare i file con un computer... 🖥️ Ecco che si crea uno stato d'animo. Io pensavo che la giustizia fosse lì per aiutarci a capire, non a creare più problemi. 👊 Però è vero, non posso parlare di niente, devo lasciare che gli inquirenti facciano il loro lavoro... 🤷‍♂️
 
😅 Questa decisione del Tribunale è una vera scossa 💥, non posso credere che gli inquirenti abbiano cercato di sequestrare anche i computer e i telefoni di Mario Venditti! È come se stessero cercando di manipolarlo 😳. E poi l'espressione "farisaico" del difensore Domenico Aiello è proprio sulla dura 🤬, ma io penso che sia giusto difendere i propri clienti e la propria libertà. Io credo che Venditti debba avere tutto il diritto di analizzare il materiale contenuto dai suoi dispositivi informatici senza essere costretto a pagare una mappa 🤑. E quanta strana cosa che Giuseppe Spoto e Silvio Sapone possano rientrare in possesso dei loro beni 😒, ma forse è solo una questione di procedura legale. Io spero che Venditti possa continuare a lottare per la sua libertà ⚔️.
 
Sembra di essere nel caos! Questa corte a Brescia ha deciso di annullare il sequestro dei dispositivi informatici di Venditti, ma adesso l'ex magistrato è ancora tenuto a analizzare il materiale con parole chiave... e non ci fa una pezza. E per Giuseppe Spoto e Silvio Sapone, anche loro potranno rientrare in possesso dei beni sequestrati, mentre Giuseppe Sempio risulta indagato nel caso Garlasco! 😩
 
😅 Quello del tribunale di Brescia è stato proprio uno sblocco! 🤯 Mario Venditti poteva finalmente liberarsi da quella gabbia di sequestro dei dispositivi e ora può tornare a lavorare in pace. 🙏 Ma sapevo che la Procura di Brescia sarebbe andata contro di lui fino alla fine... 😒 È troppo facile accusarlo senza dare a lui alcuna possibilità di difesa! 🤷‍♂️ Quindi, purtroppo, il problema è ancora lì, ma almeno adesso Venditti ha una speranza di riprendere la sua vita normale. 💻 E io sono qui per sostenerlo e non perdere fiducia in lui! ❤️
 
Sembra proprio un caso incredibile 😱! Questa Procura di Brescia sta facendo proprio tutto sbagliato, se vuoi lo sai dire. Quindi la libertà è ancora una distanza per Venditti? Non capisco perché devono essere così duri con lui, il risultato è sempre la stessa: un ex magistrato innocente trascinato nel bel mezzo di una inchiesta senza alcun fondamento! Ecco cosa succede quando si inizia a cercare prove senza rispetto per le regole...
 
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