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Due arrestati per il furto allo Louvre, in Algeria e Mali. Le indagini della polizia hanno messo fine alla fuga dei quattro. La scena del crimine era stata presa d'assalto con strumenti sofisticati: due smerigliatrici angolane, una fiamma ossidrica, benzina, guanti, un walkie-talkie e il gilet giallo.
L'analisi del DNA e le riprese delle telecamere di sorveglianza sono state fondamentali per individuare i sospettati. Suonarono anche 150 campioni di DNA e altri indizi preziosi sulla scena del crimine, racconta il procuratore Laure Beccuau. Tra questi la corona dell'imperatrice Eugenia, sequestrata dalla polizia.
Un oggetto incastonato con 1.354 diamanti, 113 rose e 56 smeraldi era stato rapito insieme al commando.
L'analisi del DNA e le riprese delle telecamere di sorveglianza sono state fondamentali per individuare i sospettati. Suonarono anche 150 campioni di DNA e altri indizi preziosi sulla scena del crimine, racconta il procuratore Laure Beccuau. Tra questi la corona dell'imperatrice Eugenia, sequestrata dalla polizia.
Un oggetto incastonato con 1.354 diamanti, 113 rose e 56 smeraldi era stato rapito insieme al commando.