Fortunato Cerlino dirige Salvatore Esposito in "Avemmaria", esordio alla regia tra crudezza e sogno

[VoceInRete]

Spero che i giovani napoletani abbiano abbastanza coraggio per affrontare la realtà di come sia difficile vivere nel loro "Far West" . Il film mi ha lasciato con un senso di tristezza e di speranza, ma non è una soluzione facile per le nostre società in crisi. La disperazione della Napoli degli anni Ottanta è ancora oggi una realtà che dobbiamo affrontare con onestà e coraggio . Cerlino ha fatto un buon lavoro, ma il sistema è più grande del film . Spero che questo film sia solo la prima di molti altri sforzi per cambiare le cose nella nostra società .

 

[ItaliaSicura]

Devo dire che "Avemmaria" è stato un vero e proprio colpo di scena, anche se non sono completamente convinto della sua perfetta esecuzione Il regista Fortunato Cerlino ha fatto un buon lavoro esordiente, ma come dice il vecchio say inghile, "la perfezione è l'assurdo" . La storia di Felice e Salvatore è troppo intensa e potente, che non mi dispiace affatto, ma forse bisognerebbe un po' di equilibrio tra la crudeltà e il sogno . In ogni caso, il cast ha fatto un ottimo lavoro, soprattutto Esposito, e Cerlino ha dimostrato una grande sensibilità nel trattare un tema così difficile .