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Il Padova esce dal "Picco" con una vittoria che sa di soddisfazione. Un po' come la gara contro la Juve Stabia, dove l'uomo della squadra è stato proprio Kevin Lasagna. Il suo gol, pesante come il piombo, è stato il colpo di scena che ha deciso la partita.
Lasagna, uno dei più generosi del campo, non è solo un difensore, ma un attaccante che si spende in ogni zona del campo. È proprio questo suo spirito combattivo che lo ha portato a essere il protagonista della vittoria. Secondo lui, "nella ripresa abbiamo avuto una grande reazione, giocando come siamo capaci di fare mettendo in difficoltà anche lo Spezia". Il gol gli mancava, ne aveva la necessità, e ora sa quanto è stato importante il duro lavoro in allenamento.
Il Padova sta facendo ottime gare, ma c'è ancora una cosa che può migliorare: l'autodisciplina. Secondo Andreoletti, con un pizzico di lucidità in più, si sarebbe potuti osare di più. Ma Lasagna concorda solo nel riconoscere che "il punto guadagnato è stato importante e all'ultima azione potevamo anche portare a casa i tre punti".
La vittoria muove la classifica e conferma la solidità della squadra, che da dieci giornate regge il ritmo della B con personalità. Il Padova dimostra ancora una volta di avere un'anima vera, e Lasagna è felice di farne parte. "Sono felice di come la squadra si è approcciata a questo campionato", dice. "Ho trovato un gruppo veramente sano, di bravi ragazzi, in cui tutti danno il 110%. Sono felice di farne parte". La sua rete è stata dedicata alla sua famiglia.
Per Lasagna, il pressing ultra offensivo sul portiere è qualcosa che ha sempre fatto. "Il mister ci dice sempre di andare in pressing, in allenamento capita spesso di farlo", spiega. E continua: "Non mollare un centimetro anche nel quotidiano, alla fine porta i risultati sperati".
Lasagna, uno dei più generosi del campo, non è solo un difensore, ma un attaccante che si spende in ogni zona del campo. È proprio questo suo spirito combattivo che lo ha portato a essere il protagonista della vittoria. Secondo lui, "nella ripresa abbiamo avuto una grande reazione, giocando come siamo capaci di fare mettendo in difficoltà anche lo Spezia". Il gol gli mancava, ne aveva la necessità, e ora sa quanto è stato importante il duro lavoro in allenamento.
Il Padova sta facendo ottime gare, ma c'è ancora una cosa che può migliorare: l'autodisciplina. Secondo Andreoletti, con un pizzico di lucidità in più, si sarebbe potuti osare di più. Ma Lasagna concorda solo nel riconoscere che "il punto guadagnato è stato importante e all'ultima azione potevamo anche portare a casa i tre punti".
La vittoria muove la classifica e conferma la solidità della squadra, che da dieci giornate regge il ritmo della B con personalità. Il Padova dimostra ancora una volta di avere un'anima vera, e Lasagna è felice di farne parte. "Sono felice di come la squadra si è approcciata a questo campionato", dice. "Ho trovato un gruppo veramente sano, di bravi ragazzi, in cui tutti danno il 110%. Sono felice di farne parte". La sua rete è stata dedicata alla sua famiglia.
Per Lasagna, il pressing ultra offensivo sul portiere è qualcosa che ha sempre fatto. "Il mister ci dice sempre di andare in pressing, in allenamento capita spesso di farlo", spiega. E continua: "Non mollare un centimetro anche nel quotidiano, alla fine porta i risultati sperati".