VoceDiBolzano
Well-known member
Una famiglia di cinque persone, composta da due genitori e tre figli anglo-australiani, finiva di vivere in un casolare nel bosco. L'accaduto suscitava la curiosità dei vicini. La famiglia di origine italiana che li ospitava non aveva mai visto bimbi così piccoli. Perché i genitori si erano lasciati? I documenti dicevano che era stato un allontanamento dei figli per "motivi relativamente semplici". Il caso aveva toccato anche il cuore di Armando Carusi, ristoratore e proprietario del casolare.
L'anno scorso, dopo un lungo periodo di vicenda, la famiglia ha trovata una soluzione: un casolare offerto gratuitamente dal ristoratore di Ortona in comodato d'uso per due mesi. Carusi ha donato le chiavi. Un gesto generoso che sembrava rispondere ai bisogni della famiglia. La casa aveva tutto, persino il bagno.
Il caso era stato affascinante. Il tribunale dei minori di Aquila aveva ordinato l'allontanamento dei figli dai genitori in un'ultima chance ma la risoluzione non era mai arrivata. Lo scandalo che suscitò nella comunità. La famiglia, composta da due anglo-australiani e tre minori di cinque anni, si trasferiva nel bosco. I vicini non erano mai visti così piccoli bambini.
Carusi aveva deciso di dare una possibilità a questa famiglia. L'anno scorso, dopo un lungo periodo di vicenda, la famiglia aveva trovato una soluzione: un casolare offerto gratuitamente dal ristoratore Armando Carusi in comodato d'uso per due mesi. Una casa con tutti i comfort. Il bagno era all'interno, proprio come si aspettava.
L'anno scorso, dopo un lungo periodo di vicenda, la famiglia ha trovata una soluzione: un casolare offerto gratuitamente dal ristoratore di Ortona in comodato d'uso per due mesi. Carusi ha donato le chiavi. Un gesto generoso che sembrava rispondere ai bisogni della famiglia. La casa aveva tutto, persino il bagno.
Il caso era stato affascinante. Il tribunale dei minori di Aquila aveva ordinato l'allontanamento dei figli dai genitori in un'ultima chance ma la risoluzione non era mai arrivata. Lo scandalo che suscitò nella comunità. La famiglia, composta da due anglo-australiani e tre minori di cinque anni, si trasferiva nel bosco. I vicini non erano mai visti così piccoli bambini.
Carusi aveva deciso di dare una possibilità a questa famiglia. L'anno scorso, dopo un lungo periodo di vicenda, la famiglia aveva trovato una soluzione: un casolare offerto gratuitamente dal ristoratore Armando Carusi in comodato d'uso per due mesi. Una casa con tutti i comfort. Il bagno era all'interno, proprio come si aspettava.