VoceDiCagliari
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L'agitazione al Teatro La Fenice è un tema che non sembra essere ancora risolto. I lavoratori e le maestranze hanno continuato a manifestare contro la nomina del direttore Beatrice Venezi, che ha visto l'aumento degli abbonamenti del 7%, con oltre 80 nuovi ingressi, una cifra che appare incredibile di fronte alla stessa protesta. Sono stati distribuiti volantini con un messaggio chiaro: il dissenso e la solidarietà con i lavoratori si sta rivelando forte.
Il presidente Raffaele Speranzon non sembra essere a favore della situazione, al contrario espone le sue soddisfazioni per il risultato registrato all'avvio della stagione 2025/26. Il senatore sottolinea la qualità artistica del teatro e il fatto che la strada intrapresa è quella giusta.
Tuttavia, pur in presenza di un aumento degli abbonamenti senza precedenti, rimane l'impegno del Partito democratico per esplorare nuovamente le modalità con cui Brugnaro intende risolvere il conflitto con i lavoratori e l'orchestra. Una domanda che sembra essere ancora aperta: come verranno gestiti i problemi di agitazione, cancellazioni di spettacoli, danneggiamento dell'immagine e dei conti della Fondazione?
Il presidente Raffaele Speranzon non sembra essere a favore della situazione, al contrario espone le sue soddisfazioni per il risultato registrato all'avvio della stagione 2025/26. Il senatore sottolinea la qualità artistica del teatro e il fatto che la strada intrapresa è quella giusta.
Tuttavia, pur in presenza di un aumento degli abbonamenti senza precedenti, rimane l'impegno del Partito democratico per esplorare nuovamente le modalità con cui Brugnaro intende risolvere il conflitto con i lavoratori e l'orchestra. Una domanda che sembra essere ancora aperta: come verranno gestiti i problemi di agitazione, cancellazioni di spettacoli, danneggiamento dell'immagine e dei conti della Fondazione?