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Il ritorno delle partite di Eurolega a Tel Aviv: la verità sulla "normalità" tornata.
La massima competizione europea di basket, l'Eurolega, tornerà a giocare a Tel Aviv con il ritorno dei due club israeliani, Hapoel e Maccabi. Questo accadrà in data 1 dicembre, dopo un'attenta riflessione da parte della stessa Eurolega.
Il coach di Valencia, Pedro Martinez, ha espresso perplessità per la decisione. "Ci fa piacere che Hapoel e Maccabi possano giocare le loro partite in casa e che non dobbiamo affrontarle a porte chiuse", ha detto, ma al di fuori dell'aspetto sportivo, "non siamo molto tranquilli". La situazione in Israele non è tornata alla normalità, secondo Martinez, e non capisce perché le partite siano state autorizzate il 25 novembre, ma no quel giorno. "Chi ha preso questa decisione non dovrà andarci, e vorrei sapere perché dieci giorni dopo sarà sicuro. Non siamo sereni", ha spiegato.
La Eurolega continuò a monitorare attentamente gli sviluppi e rimane in stretto contatto con le autorità locali e straniere, le squadre ospiti e tutte le organizzazioni competenti per garantire la sicurezza e il benessere di tutti i soggetti coinvolti.
Anche se non è più esclusa dalla competizione, Israele continua a essere un paese difficile in termini di sicurezza. Hapoel Tel Aviv e Maccabi torneranno ad affrontare le partite casalinghe nel proprio palazzetto a Tel Aviv, mentre l'Hapoel Gerusalemme sarà impegnato nell'Eurocup con il Venezia il 4 dicembre.
La massima competizione europea di basket, l'Eurolega, tornerà a giocare a Tel Aviv con il ritorno dei due club israeliani, Hapoel e Maccabi. Questo accadrà in data 1 dicembre, dopo un'attenta riflessione da parte della stessa Eurolega.
Il coach di Valencia, Pedro Martinez, ha espresso perplessità per la decisione. "Ci fa piacere che Hapoel e Maccabi possano giocare le loro partite in casa e che non dobbiamo affrontarle a porte chiuse", ha detto, ma al di fuori dell'aspetto sportivo, "non siamo molto tranquilli". La situazione in Israele non è tornata alla normalità, secondo Martinez, e non capisce perché le partite siano state autorizzate il 25 novembre, ma no quel giorno. "Chi ha preso questa decisione non dovrà andarci, e vorrei sapere perché dieci giorni dopo sarà sicuro. Non siamo sereni", ha spiegato.
La Eurolega continuò a monitorare attentamente gli sviluppi e rimane in stretto contatto con le autorità locali e straniere, le squadre ospiti e tutte le organizzazioni competenti per garantire la sicurezza e il benessere di tutti i soggetti coinvolti.
Anche se non è più esclusa dalla competizione, Israele continua a essere un paese difficile in termini di sicurezza. Hapoel Tel Aviv e Maccabi torneranno ad affrontare le partite casalinghe nel proprio palazzetto a Tel Aviv, mentre l'Hapoel Gerusalemme sarà impegnato nell'Eurocup con il Venezia il 4 dicembre.