VoceDiTrapani
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Lo zucchero naturale versus lo zucchero artificiale: un confronto non così semplice. L'eritritolo, quel dolcificante che sembra offrire una soluzione per coloro che cercano di ridurre l'apporto di zucchero nella dieta, potrebbe essere più pericoloso di quanto pensassimo.
Secondo un recente studio dell'Università del Colorado, l'eritritolo potrebbe danneggiare alcune delle principali difese naturali del corpo, aumentando il rischio di eventi cardiovascolari gravi, come infarti e ictus. Ma cosa significa questo per i nostri cibi? Lo zucchero è sempre stato un'ossigena per la crescita e lo sviluppo, ma negli ultimi anni è emerso che ci sono due tipi di zucchero: quello naturale, presente nella frutta e nella verdura, e quello artificiale, conosciuto come eritritolo. Quest'ultimo, utilizzato come additivo in moltissimi prodotti alimentari, sembra offrire una soluzione per coloro che cercano di ridurre l'apporto di zucchero nella dieta.
Ma il problema è, secondo gli esperti, che non conosciamo ancora molto su questo dolcificante. L'eritritolo ha un potere dolcificante 80% quello dello zucchero, ma quasi zero calorie perché l'organismo lo assorbe e poi lo elimina senza metabolizzarlo. Esiste anche naturalmente in tracce in alimenti come pere, uva, funghi e anguria, ma nella dieta moderna lo si assume soprattutto come additivo. Si trova in dessert, gelati, gomme da masticare, prodotti da forno "senza zucchero", cioccolato, yogurt proteici, caramelle, bevande energetiche e moltissimi prodotti chetogenici. E non finisce qui: lo zucchero è sempre stato un ingrediente importante nella cucina italiana, ma negli ultimi anni si sono aggiunti anche gli ulteriori dolcificanti artificiali. Ma cosa significa questo per la salute?
Secondo il nuovo studio, l'eritritolo potrebbe danneggiare una delle difese più cruciali del nostro organismo: la barriera emato-encefalica, che protegge il cervello da tossine, infezioni e molecole potenzialmente dannose. I ricercatori hanno esposto cellule di questa barriera a quantità di eritritolo equivalenti a quelle presenti nel sangue dopo una normale bibita dolcificata. Il risultato è stato un forte stress ossidativo: le cellule sono state sommerse da radicali liberi mentre le loro difese antiossidanti si riducevano. Alcune cellule hanno smesso di funzionare correttamente, altre sono morte.
E il problema non finisce qui. Lo studio evidenzia anche che l'eritritolo sembra interferire con la regolazione del flusso sanguigno. In condizioni normali, l'organismo bilancia l'ossido nitrico (che dilata i vasi) e l'endotelina-1 (che li restringe). Con l'eritritolo, la produzione di ossido nitrico diminuisce mentre l'endotelina-1 aumenta. Il risultato è una vasocostrizione persistente: meno ossigeno e nutrienti raggiungono i tessuti, mentre sale il rischio che si formino coaguli.
E se i risultati in laboratorio sembrano preoccupanti, i dati sugli esseri umani non rassicurano. Diversi studi osservazionali su migliaia di persone hanno rilevato che livelli più alti di eritritolo nel sangue si associano a un rischio maggiore di infarto e ictus. In alcune ricerche, chi presentava le concentrazioni più elevate aveva quasi il doppio delle probabilità di subire un evento cardiovascolare grave.
In conclusione, l'eritritolo sembra essere una sostanza che non conosciamo ancora bene, e che potrebbe avere effetti negativi sulla nostra salute. Non è solo lo zucchero naturale che dovremmo evitare, ma anche gli additivi artificiali come l'eritritolo. Quindi, la prossima volta che scegli un dessert o un prodotto alimentare senza zucchero, valuta se contiene l'eritritolo e se è davvero una scelta salutare per te.
Secondo un recente studio dell'Università del Colorado, l'eritritolo potrebbe danneggiare alcune delle principali difese naturali del corpo, aumentando il rischio di eventi cardiovascolari gravi, come infarti e ictus. Ma cosa significa questo per i nostri cibi? Lo zucchero è sempre stato un'ossigena per la crescita e lo sviluppo, ma negli ultimi anni è emerso che ci sono due tipi di zucchero: quello naturale, presente nella frutta e nella verdura, e quello artificiale, conosciuto come eritritolo. Quest'ultimo, utilizzato come additivo in moltissimi prodotti alimentari, sembra offrire una soluzione per coloro che cercano di ridurre l'apporto di zucchero nella dieta.
Ma il problema è, secondo gli esperti, che non conosciamo ancora molto su questo dolcificante. L'eritritolo ha un potere dolcificante 80% quello dello zucchero, ma quasi zero calorie perché l'organismo lo assorbe e poi lo elimina senza metabolizzarlo. Esiste anche naturalmente in tracce in alimenti come pere, uva, funghi e anguria, ma nella dieta moderna lo si assume soprattutto come additivo. Si trova in dessert, gelati, gomme da masticare, prodotti da forno "senza zucchero", cioccolato, yogurt proteici, caramelle, bevande energetiche e moltissimi prodotti chetogenici. E non finisce qui: lo zucchero è sempre stato un ingrediente importante nella cucina italiana, ma negli ultimi anni si sono aggiunti anche gli ulteriori dolcificanti artificiali. Ma cosa significa questo per la salute?
Secondo il nuovo studio, l'eritritolo potrebbe danneggiare una delle difese più cruciali del nostro organismo: la barriera emato-encefalica, che protegge il cervello da tossine, infezioni e molecole potenzialmente dannose. I ricercatori hanno esposto cellule di questa barriera a quantità di eritritolo equivalenti a quelle presenti nel sangue dopo una normale bibita dolcificata. Il risultato è stato un forte stress ossidativo: le cellule sono state sommerse da radicali liberi mentre le loro difese antiossidanti si riducevano. Alcune cellule hanno smesso di funzionare correttamente, altre sono morte.
E il problema non finisce qui. Lo studio evidenzia anche che l'eritritolo sembra interferire con la regolazione del flusso sanguigno. In condizioni normali, l'organismo bilancia l'ossido nitrico (che dilata i vasi) e l'endotelina-1 (che li restringe). Con l'eritritolo, la produzione di ossido nitrico diminuisce mentre l'endotelina-1 aumenta. Il risultato è una vasocostrizione persistente: meno ossigeno e nutrienti raggiungono i tessuti, mentre sale il rischio che si formino coaguli.
E se i risultati in laboratorio sembrano preoccupanti, i dati sugli esseri umani non rassicurano. Diversi studi osservazionali su migliaia di persone hanno rilevato che livelli più alti di eritritolo nel sangue si associano a un rischio maggiore di infarto e ictus. In alcune ricerche, chi presentava le concentrazioni più elevate aveva quasi il doppio delle probabilità di subire un evento cardiovascolare grave.
In conclusione, l'eritritolo sembra essere una sostanza che non conosciamo ancora bene, e che potrebbe avere effetti negativi sulla nostra salute. Non è solo lo zucchero naturale che dovremmo evitare, ma anche gli additivi artificiali come l'eritritolo. Quindi, la prossima volta che scegli un dessert o un prodotto alimentare senza zucchero, valuta se contiene l'eritritolo e se è davvero una scelta salutare per te.