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La neve sta cadendo su Washington, ma la verità sulla presenza di Jeffrey Epstein in relazione a Donald Trump sta ancora a lungo impazzita e il presidente americano continua a negare tutto. I documenti appena resi pubblici dal governo americano sono stati oggetto di numerose speculazioni e le informazioni che li accompagnano sono state considerate così compromettenti da far temere che Trump possa usare il potere di veto per impedirne la pubblicazione, creando così un clima velenoso.
Secondo quanto emerge dalle email di Epstein al suo amico Donald Trump, l'ospite americano non avrebbe mai espresso un solo rimproverio durante i suoi numerosi soggiorni alla casa di Epstein a New York. Ma è molto più complicato capire cosa sia realmente successo durante quei periodi.
È vero che Trump era all'epoca presidente della Florida, e il finanziere aveva chiesto al suo amico Landon Thomas Jr., un giornalista del New York Times, se avrebbe voluto foto di Donald con ragazze in bikini nella sua cucina. Il finanziere gli raccontò anche una vicenda che pone seri dubbi sulla moralità della campagna presidenziale.
Tra le altre email di Epstein vi sono altre testimonianze che sembrano smentire la versione del presidente sulle accuse di traffico sessuale di minorenni. "So quanto è losco Donald", scrisse in un'altra email a proposito dei pagamenti in nero di Trump alla pornostar Stormy Daniels.
Ma Epstein è morto e non potrà più riporre queste verità nel suo cofano, ma sicuramente sarà una delle informazioni che Trump potrebbe usare per sminuire la situazione se il disegno di legge passasse il presidente.
Secondo quanto emerge dalle email di Epstein al suo amico Donald Trump, l'ospite americano non avrebbe mai espresso un solo rimproverio durante i suoi numerosi soggiorni alla casa di Epstein a New York. Ma è molto più complicato capire cosa sia realmente successo durante quei periodi.
È vero che Trump era all'epoca presidente della Florida, e il finanziere aveva chiesto al suo amico Landon Thomas Jr., un giornalista del New York Times, se avrebbe voluto foto di Donald con ragazze in bikini nella sua cucina. Il finanziere gli raccontò anche una vicenda che pone seri dubbi sulla moralità della campagna presidenziale.
Tra le altre email di Epstein vi sono altre testimonianze che sembrano smentire la versione del presidente sulle accuse di traffico sessuale di minorenni. "So quanto è losco Donald", scrisse in un'altra email a proposito dei pagamenti in nero di Trump alla pornostar Stormy Daniels.
Ma Epstein è morto e non potrà più riporre queste verità nel suo cofano, ma sicuramente sarà una delle informazioni che Trump potrebbe usare per sminuire la situazione se il disegno di legge passasse il presidente.