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Un esperimento britannico ha provato a misurare la paura in battiti al minuto durante la visione di cinquanta film horror. I risultati sono stati sorprendenti: il film "Sinister" del 2012 è stato classificato come il più spaventoso di sempre. Secondo gli scienziati, questo è dovuto all'equilibrio perfetto tra tensione psicologica e jump scare.
I partecipanti al progetto hanno mostrato un incremento medio della frequenza cardiaca del 34%, passando da 64 a 86 battiti al minuto. Le scene più angoscianti hanno raggiunto i 131 bpm. Questo effetto è misurabile e costante, tanto da spingere gli esperti a parlare di "equilibrio perfetto" tra la tensione psicologica e le scatti spaventosi.
La classifica dei film più terrorizzanti non ha colto alcun classico dell'horror come "L'esorcista" o "Psyco". Al contrario, sono stati includi film recenti come "Host" e "Talk to Me". Questo potrebbe significare che il terrore oggi passa attraverso l'immedesimazione, l'estetica del reale e l'inquietudine domestica piuttosto che attraverso il soprannaturale o il sangue.
Tuttavia, non tutti sono d'accordo con la classifica. Alcuni utenti sui social hanno commentato sarcasticamente, ma anche alcuni appassionati difendono la scelta di "Sinister" come un film che unisce l'angoscia lenta del paranormale a un realismo disturbante.
La possibilità di analizzare scientificamente le emozioni, compresa la paura, è stata sottolineata come una delle idee più interessanti di questo progetto. I ricercatori hanno osservato non solo la frequenza cardiaca ma anche la sua variabilità millisecondo per millisecondo, misurando la reazione fisiologica all'ansia.
Tuttavia, ci sono ancora molti misteri che il brivido del terrore può spiegare. La paura non vive nei numeri, ma nei dettagli che non si possono misurare: un rumore nel buio, uno sguardo improvviso o un silenzio che si fa insopportabile. E allora sì, "Sinister" può aver vinto "scientificamente", ma l'horror è ancora un mistero che nessun sensore potrà mai spiegare.
I partecipanti al progetto hanno mostrato un incremento medio della frequenza cardiaca del 34%, passando da 64 a 86 battiti al minuto. Le scene più angoscianti hanno raggiunto i 131 bpm. Questo effetto è misurabile e costante, tanto da spingere gli esperti a parlare di "equilibrio perfetto" tra la tensione psicologica e le scatti spaventosi.
La classifica dei film più terrorizzanti non ha colto alcun classico dell'horror come "L'esorcista" o "Psyco". Al contrario, sono stati includi film recenti come "Host" e "Talk to Me". Questo potrebbe significare che il terrore oggi passa attraverso l'immedesimazione, l'estetica del reale e l'inquietudine domestica piuttosto che attraverso il soprannaturale o il sangue.
Tuttavia, non tutti sono d'accordo con la classifica. Alcuni utenti sui social hanno commentato sarcasticamente, ma anche alcuni appassionati difendono la scelta di "Sinister" come un film che unisce l'angoscia lenta del paranormale a un realismo disturbante.
La possibilità di analizzare scientificamente le emozioni, compresa la paura, è stata sottolineata come una delle idee più interessanti di questo progetto. I ricercatori hanno osservato non solo la frequenza cardiaca ma anche la sua variabilità millisecondo per millisecondo, misurando la reazione fisiologica all'ansia.
Tuttavia, ci sono ancora molti misteri che il brivido del terrore può spiegare. La paura non vive nei numeri, ma nei dettagli che non si possono misurare: un rumore nel buio, uno sguardo improvviso o un silenzio che si fa insopportabile. E allora sì, "Sinister" può aver vinto "scientificamente", ma l'horror è ancora un mistero che nessun sensore potrà mai spiegare.