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Gerusalemme Est si troverà a scontrarsi con un progetto che la isolerà dal resto della Cisgiordania. L'E1, un piano di sviluppo israeliano che collega l'insediamento di Maale Adumim alla città santa, è considerato illegale secondo il diritto internazionale.
Per i palestinesi, la Cisgiordania è una terra che si sta scomparendo sotto le ruspe. L'area di Al-Aizariya, un villaggio nei Territori palestinesi, rischia di essere demolita per far spazio al progetto. Yahya Abu Ghalia, proprietario dell'autolavaggio all'ingresso del villaggio, ha ricevuto l'avviso di demolizione circa due mesi fa.
"La nostra vita è in ginocchio" dice Khalil Abu al-Rish, sindaco di Al-Aizariya. "Il progetto E1 ci isolerà dal resto della Cisgiordania e dalla nostra via commerciale. La gente viene qui da Gerusalemme per acquistare, ma se il progetto verrà realizzato, sarà quasi impossibile raggiungere il villaggio".
Secondo Mohammed Matar, della Commissione contro il muro e gli insediamenti, l'E1 collegherà Gerusalemme Est a Maale Adumim in una cintura di insediamenti. "La città sarà circondata a nord e a est da una cintura di insediamenti con abitazioni, resort turistici e strutture sportive", spiega.
Il progetto E1 è stato approvato da Israele dopo anni di rinvii. I sindaci locali lo considerano un disastro economico che metterà in ginocchio l'economia dei villaggi. Decine di famiglie beduine e piccole imprese si preparano a perdere tutto, mentre le strade e insediamenti destinati al progetto sorgeranno al posto delle loro case e botteghe.
"Gerusalemme Est sarà circondata a nord e a est da una cintura di insediamenti", ripete Matar. "In questo modo la città sarà isolata dal resto della Cisgiordania e dai suoi sobborghi palestinesi".
Per i palestinesi, la Cisgiordania è una terra che si sta scomparendo sotto le ruspe. L'area di Al-Aizariya, un villaggio nei Territori palestinesi, rischia di essere demolita per far spazio al progetto. Yahya Abu Ghalia, proprietario dell'autolavaggio all'ingresso del villaggio, ha ricevuto l'avviso di demolizione circa due mesi fa.
"La nostra vita è in ginocchio" dice Khalil Abu al-Rish, sindaco di Al-Aizariya. "Il progetto E1 ci isolerà dal resto della Cisgiordania e dalla nostra via commerciale. La gente viene qui da Gerusalemme per acquistare, ma se il progetto verrà realizzato, sarà quasi impossibile raggiungere il villaggio".
Secondo Mohammed Matar, della Commissione contro il muro e gli insediamenti, l'E1 collegherà Gerusalemme Est a Maale Adumim in una cintura di insediamenti. "La città sarà circondata a nord e a est da una cintura di insediamenti con abitazioni, resort turistici e strutture sportive", spiega.
Il progetto E1 è stato approvato da Israele dopo anni di rinvii. I sindaci locali lo considerano un disastro economico che metterà in ginocchio l'economia dei villaggi. Decine di famiglie beduine e piccole imprese si preparano a perdere tutto, mentre le strade e insediamenti destinati al progetto sorgeranno al posto delle loro case e botteghe.
"Gerusalemme Est sarà circondata a nord e a est da una cintura di insediamenti", ripete Matar. "In questo modo la città sarà isolata dal resto della Cisgiordania e dai suoi sobborghi palestinesi".