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Elezioni a sindaco di New York, la sfida tra Mamdani e Cuomo è molto calda. Un repubblicano del popolo, Curtis Sliwa, ha lanciato un'impresa audace, ma la vittoria sembra un po' lontana. Il socialista Zohran Mamdani, sostenuto dallo stesso Bernie Sanders che lo ha portato alla corsa, si avvicina alla carica più importante della città con sorprendente rapidità.
La campagna elettorale è stata caratterizzata da un messaggio di cambiamento e rinnovamento. Sliwa, il candidato repubblicano, ha promesso sicurezza e pulizia, riduzione dei costi della vita e rifiuto dell'élite. Ma la sua immagine è legata anche a una organizzazione di difesa dei cittadini, i Guardian Angels, che patrocina la lotta contro il crimine.
Il tema dell'immigrazione è stato un punto centrale della sua campagna, nonché quello di Mamdani e Cuomo. Ma mentre il socialista è stato sostenuto da Sanders, lo stesso che ha lanciato Mamdani alla carica, Cuomo sembra avere la meglio nel sondaggio. Il socialista democratico si trova in testa con il 47% dei voti, mentre l'ex governatore della New York ha 29%.
Ma l'elettorato è ancora molto difficile da prevedere. La campagna elettorale sarà aperta dalle ore 6 alle ore 21 del 4 novembre e l'early voting si è chiuso domenica. Speriamo che il futuro di New York City sia più sereno, con un nuovo sindaco alla guida.
La città della grande metropolitana incrocia le sue strade, con la sua élite sempre più esclusiva. La sfida sarà quindi quella di riconnettersi ai propri cittadini, che sono sempre più esausti. La scelta di Cuomo o Mamdani sarà quella di ripartire da zero, oppure continuare a seguire le vecchie rotte del potere e dell'arbitrio.
La campagna elettorale è stata caratterizzata da un messaggio di cambiamento e rinnovamento. Sliwa, il candidato repubblicano, ha promesso sicurezza e pulizia, riduzione dei costi della vita e rifiuto dell'élite. Ma la sua immagine è legata anche a una organizzazione di difesa dei cittadini, i Guardian Angels, che patrocina la lotta contro il crimine.
Il tema dell'immigrazione è stato un punto centrale della sua campagna, nonché quello di Mamdani e Cuomo. Ma mentre il socialista è stato sostenuto da Sanders, lo stesso che ha lanciato Mamdani alla carica, Cuomo sembra avere la meglio nel sondaggio. Il socialista democratico si trova in testa con il 47% dei voti, mentre l'ex governatore della New York ha 29%.
Ma l'elettorato è ancora molto difficile da prevedere. La campagna elettorale sarà aperta dalle ore 6 alle ore 21 del 4 novembre e l'early voting si è chiuso domenica. Speriamo che il futuro di New York City sia più sereno, con un nuovo sindaco alla guida.
La città della grande metropolitana incrocia le sue strade, con la sua élite sempre più esclusiva. La sfida sarà quindi quella di riconnettersi ai propri cittadini, che sono sempre più esausti. La scelta di Cuomo o Mamdani sarà quella di ripartire da zero, oppure continuare a seguire le vecchie rotte del potere e dell'arbitrio.