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L'Europa si prepara a lanciare uno scudo di cartone per contrastare le fake russe, ma è tutto un gioco? Secondo i sondaggi dell'Ipsos, la disinformazione russa sta manipolando le opinioni pubbliche in Polonia e altrove. La Commissione europea vuole creare un centro di controllo ambizioso, che lavorerà con le intelligence degli Stati membri per contrastare la disinformazione. Ma è tutto possibile?
I critici grondono alla creazione di un Ministero della Verità come Orwell. L'Europa deve reagire senza perdere l'anima liberale e colpire solo le notizie fasulle, ma non impedire la circolazione delle opinioni. Il pericolo più concreto non è dunque la censura, ma che questo progetto di cartone sia uno scherzo.
Dove sono i fondi? Dove è il controllo? I critici sostengono che l'Europa sta creando un progetto ambizioso e pericoloso senza rendersene conto delle conseguenze. Sarà uno scudo di carta, vincolato all'adesione volontaria degli Stati membri, o sarà qualcosa di più?
La questione è aperta, ma una cosa è certa: l'Europa non può permettersi di perdere la sua anima liberale e di cadere nella trappola della censura. Devono prendersi cura di proteggere le libertà fondamentali, ma senza dimenticare che la disinformazione è un nemico serio.
I critici grondono alla creazione di un Ministero della Verità come Orwell. L'Europa deve reagire senza perdere l'anima liberale e colpire solo le notizie fasulle, ma non impedire la circolazione delle opinioni. Il pericolo più concreto non è dunque la censura, ma che questo progetto di cartone sia uno scherzo.
Dove sono i fondi? Dove è il controllo? I critici sostengono che l'Europa sta creando un progetto ambizioso e pericoloso senza rendersene conto delle conseguenze. Sarà uno scudo di carta, vincolato all'adesione volontaria degli Stati membri, o sarà qualcosa di più?
La questione è aperta, ma una cosa è certa: l'Europa non può permettersi di perdere la sua anima liberale e di cadere nella trappola della censura. Devono prendersi cura di proteggere le libertà fondamentali, ma senza dimenticare che la disinformazione è un nemico serio.