Il governo ha subìto una frenata in via del Senato con il ddl che introduce il reato di femminicidio e punisce chi provoca la morte di una donna, ma non è stato approvato per l'ergastolo come previsto. Il disegno di legge governativo ha subìto un cambio di direzione grazie alle pressioni della maggioranza.
La commissione giustizia del Senato aveva già approvato la norma che punisce chi provoca la morte di una donna, ma il presidente della commissione Giulia Bongiorno ha deciso di fare una pausa e di fare un ciclo di audizioni per riflettere sulla norma. La maggioranza ha chiesto degli emendamenti correttivi.
Il ddl è stato approvato all'unanimità dalla Camera, ma il governo non ha voluto seguirlo in Senato. Il presidente della commissione Elly Schlein ha dichiarato di aver sentito Giorgia Meloni, leader di Fdi, che le chiedeva di far rispettare gli accordi. La replica di Schlein è stata che si doveva chiedere a Meloni stessa cosa si dovesse fare.
La questione del consenso libero e attuale nel ddl femminicidio ha generato polemiche. Il presidente della commissione Giulia Bongiorno ha spiegato che la norma va rifatta per colmare "alcune lacune". Ma il governo non è pronto a seguirla.
Il ddl femminicidio è stato approvato all'unanimità dalla Camera, ma il governo non ha voluto seguire in Senato. La questione del consenso libero e attuale nel ddl ha generato polemiche.
La commissione giustizia del Senato aveva già approvato la norma che punisce chi provoca la morte di una donna, ma il presidente della commissione Giulia Bongiorno ha deciso di fare una pausa e di fare un ciclo di audizioni per riflettere sulla norma. La maggioranza ha chiesto degli emendamenti correttivi.
Il ddl è stato approvato all'unanimità dalla Camera, ma il governo non ha voluto seguirlo in Senato. Il presidente della commissione Elly Schlein ha dichiarato di aver sentito Giorgia Meloni, leader di Fdi, che le chiedeva di far rispettare gli accordi. La replica di Schlein è stata che si doveva chiedere a Meloni stessa cosa si dovesse fare.
La questione del consenso libero e attuale nel ddl femminicidio ha generato polemiche. Il presidente della commissione Giulia Bongiorno ha spiegato che la norma va rifatta per colmare "alcune lacune". Ma il governo non è pronto a seguirla.
Il ddl femminicidio è stato approvato all'unanimità dalla Camera, ma il governo non ha voluto seguire in Senato. La questione del consenso libero e attuale nel ddl ha generato polemiche.