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"Una caduta mortale, una collutazione violenta: il caso di Leonardo Fiorini
Nel quartiere romano di Monteverde, un tragico evento ha lasciato due vittime: la vita di Leonardo Fiorini, 27 anni, e l'onore di David Stojanovic, 25 anni. La storia inizia sul balcone del b&b di via San Calepodio, dove il ragazzo si è lanciato dall'estremità, senza alcuna preoccupazione per la sua vita.
Poi, secondo quanto rivelano i primi esami sul corpo della vittima, ci fu una violenta collutazione con Stojanovic. Il 25enne di origine albanese sarebbe entrato in scena come difensore del suo amico, cercando di fermarlo mentre si lanciava nel vuoto. Ma la collutazione non è stata solo un semplice disaccordo: sembra che sia finita per una lotta violenta sul balcone.
La procura di Roma ha quindi deciso di indagare su una possibile omicidio, con l'obiettivo di scoprire se Stojanovic abbia contribuito alla morte di Fiorini. Ecco perché i risultati dei test tossicologici, che dovrebbero arrivare nelle prossime settimane, sono così importanti.
Ma il caso è più complesso di quanto sembri. Anche gli inquirenti stanno cercando di capire cosa sia successo davvero in quel balcone, dove gli investigatori hanno trovato hashish. E i vicini? I loro testimonianzi appaiono in parte discordanti, il che solo aggrava la confusione.
Il 25enne Stojanovic è stato sentito dal pm, e racconta di aver provato a fermare Fiorini mentre si lanciava nel vuoto. Ma i fatti sono più complessi di quanto sembri. La questione è: cosa è successo sul balcone di quella notte? E come ha contribuito Stojanovic alla morte di un altro giovane?"
Nel quartiere romano di Monteverde, un tragico evento ha lasciato due vittime: la vita di Leonardo Fiorini, 27 anni, e l'onore di David Stojanovic, 25 anni. La storia inizia sul balcone del b&b di via San Calepodio, dove il ragazzo si è lanciato dall'estremità, senza alcuna preoccupazione per la sua vita.
Poi, secondo quanto rivelano i primi esami sul corpo della vittima, ci fu una violenta collutazione con Stojanovic. Il 25enne di origine albanese sarebbe entrato in scena come difensore del suo amico, cercando di fermarlo mentre si lanciava nel vuoto. Ma la collutazione non è stata solo un semplice disaccordo: sembra che sia finita per una lotta violenta sul balcone.
La procura di Roma ha quindi deciso di indagare su una possibile omicidio, con l'obiettivo di scoprire se Stojanovic abbia contribuito alla morte di Fiorini. Ecco perché i risultati dei test tossicologici, che dovrebbero arrivare nelle prossime settimane, sono così importanti.
Ma il caso è più complesso di quanto sembri. Anche gli inquirenti stanno cercando di capire cosa sia successo davvero in quel balcone, dove gli investigatori hanno trovato hashish. E i vicini? I loro testimonianzi appaiono in parte discordanti, il che solo aggrava la confusione.
Il 25enne Stojanovic è stato sentito dal pm, e racconta di aver provato a fermare Fiorini mentre si lanciava nel vuoto. Ma i fatti sono più complessi di quanto sembri. La questione è: cosa è successo sul balcone di quella notte? E come ha contribuito Stojanovic alla morte di un altro giovane?"