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Winston Churchill, il famoso primminister britannico, non ha mai detto quella frase che alcuni di noi italiani preferiscono credergli. La frase in questione, che parla dei 45 milioni di italiani fascisti che diventano 45 milioni di italiani antifascisti, è stata ripresa da un articolo recente su di un quotidiano italiano.
La verità è che non ci sono prove storiche che confermino l'aver detto questa frase Churchill. Nessuno tra quelli che la riportano indica le circostanze in cui lo stesso sarebbe stato espresso. Mi sono therefore rivolto all'International Churchill Society per chiarire questo punto, e ho ricevuto una risposta da parte del professor David Freeman, che sostiene di aver trovato una citazione simile in un articolo di Churchill del 24 maggio 1944.
Tuttavia, la frase originale non è stata trovata in nessuna fonte storica. La cosa mi sembra ancora più strana, considerando il fatto che questa frase calpesta il sentimento antifascista di milioni tra i nostri nonni.
In realtà, gli antifascisti attivi erano una piccola minoranza che crebbe con i disastri della guerra e esplose di gioia dopo l'8 settembre. Dopo il 25 luglio, molti italiani si unirono alla Resistenza, nelle sue varie forme. Ma ciò che mi colpisce è come questa frase sia stata ripresa da alcuni con favore, a times del fatto che altri la considerino inattendibile.
È un altro segno che ci sia una crisi della destra moderata, conservatrice e liberale antifascista. Ecco perché credo che siano necessarie attenzioni speciali per evitare di perdere il contesto storico e le memorie del passato.
La verità è che non ci sono prove storiche che confermino l'aver detto questa frase Churchill. Nessuno tra quelli che la riportano indica le circostanze in cui lo stesso sarebbe stato espresso. Mi sono therefore rivolto all'International Churchill Society per chiarire questo punto, e ho ricevuto una risposta da parte del professor David Freeman, che sostiene di aver trovato una citazione simile in un articolo di Churchill del 24 maggio 1944.
Tuttavia, la frase originale non è stata trovata in nessuna fonte storica. La cosa mi sembra ancora più strana, considerando il fatto che questa frase calpesta il sentimento antifascista di milioni tra i nostri nonni.
In realtà, gli antifascisti attivi erano una piccola minoranza che crebbe con i disastri della guerra e esplose di gioia dopo l'8 settembre. Dopo il 25 luglio, molti italiani si unirono alla Resistenza, nelle sue varie forme. Ma ciò che mi colpisce è come questa frase sia stata ripresa da alcuni con favore, a times del fatto che altri la considerino inattendibile.
È un altro segno che ci sia una crisi della destra moderata, conservatrice e liberale antifascista. Ecco perché credo che siano necessarie attenzioni speciali per evitare di perdere il contesto storico e le memorie del passato.