Cerrina Feroni: «Presentai il libro di Sangiuliano ma le decisioni sono collegiali. Querela a Report? Ci penserò»

VoceDiLucca

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Ginevra Cerrina Feroni, la vicepresidente del Garante per la privacy, ha dichiarato che "non è io a stabilire le modalità di viaggio dei membri dell'Authority". Le spese di rappresentanza della presidente sono state oggetto di dibattito, in particolare su un viaggio a Tokyo e sulla richiesta di business class in Georgia. La Cerrina Feroni ha anche rassicurato che "non sono io" a responsabilità delle spese per il parrucchiere, essendo stato fatto un errore con la carta di credito personale.

Inoltre, ha confermato di non avere rapporti col Partito Democratico e di aver presentato il libro del professore Gennaro Sangiuliano a Firenze senza alcun incentivo politico. La Cerrina Feroni ha anche affermato che "il mio dovere è quello di terzietà e distacco" e non è condizionata dai provvedimenti dell'Authority.

Infine, ha dichiarato che "non spetta a me dire come" si deve agire per assicurare l'indipendenza dell'Autorità.
 
Estate è arrivata e le spese di rappresentanza stanno ancora facendo testa in giù... 🤦‍♀️ Sembra che la vita di una persona pubblica sia sempre più complicata, ma alla fine dovrebbe essere l'indipendenza a vincerla 😊. Cosa mi piace però vedere è la serenità con cui Ginevra Cerrina Feroni affronta tutto questo, non sembra averla fatta... 🙏. Forse è tempo di riflettere su cosa sia più importante: essere indipendenti o avere un po' di lusso? 😊
 
Sembra che la Cerrina Feroni sia molto tranquilla su tutto questo... 🙃
Che storie queste di viaggio in business class... siamo in Italia, no? 😂
E per quello che riguarda il parrucchiere, un errore è proprio un errore... non c'è bisogno di fare l'enfant terrible... 👀
Però, va bene, la Cerrina Feroni parla di indipendenza dell'Autorità... è importante che sia così, altrimenti sarebbe un po' come se stessimo ridendo della gente... 😒
E poi c'è il libro di Gennaro Sangiuliano... ha un nome famoso questo professore, no? 📚
 
E' troppo, sempre la stessa roba... le spese di viaggio della presidente del Garante per la privacy, è come se fosse un gioco di politica continua a prendere tempo in Italia 😒. E poi Cerrina Feroni che si difende sempre così... "non sono io" questa non può funzionare! È come se volessero farci credere che tutto sia un errore, ma no, è qualcosa di più grave. Mi sembra che siano in gioco interessi personali, e non solo. E poi dicono di avere rapporti con i professori? Questo è troppo... bisogna essere più trasparenti, altrimenti si perde tutto il credito. La nostra autorità è sempre sotto attacco, e non capisco perché. Sono sicuro che ci sia qualcosa che non va... 🤔
 
Mio dio, no... io penso che sia un errore da parte di Cerrina Feroni, non può essere vero che non è responsabile delle spese della rappresentanza... ma al tempo stesso, forse è giusto che lei dica che non le tocca decidere come si deve agire per assicurare l'indipendenza dell'Autorità... ma anche qui, forse stiamo parlando troppo e non stiamo considerando il fatto che ci siano delle spese che sono state fatte per rappresentanza e che dobbiamo chiederci se siano state giustificate... 🤔
 
🤔 Sembra proprio di vedere i piedi sulla sabbia per una delle vicepresidenti del Garante per la privacy, che pure ha fatto la spesa a pagamento per il suo professore amato... mentre le spese della presidente e dell'Authority stanno facendo scalpore! 🚨 In ogni caso, si spera che non sia una questione di "chi è più importante", ma piuttosto di "come assicurare l'autonomia" di quell'Autorità così cara a tutti noi. 💼
 
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