ForumPlusItalia
Well-known member
I furti in casa, un problema ancora persistente: 14,5 milioni di italiani, ovvero il 28,6% della popolazione, sono stati vittime di almeno uno furto in casa. Questo è quanto emerge dal IV Rapporto dell'Osservatorio Censis-Verisure sulla sicurezza della casa, intitolato "La sicurezza al servizio degli italiani".
Secondo gli studi, solo l'88,8% degli italiani considera la sicurezza una sfida collettiva cui contribuiscono lo Stato, le aziende private e i cittadini. Ma cosa fa in modo di sentire sicuri? I dati mostrano che l'88,9% ha almeno un dispositivo a protezione dell'abitazione. E se si pensa alla sicurezza domestica, è una priorità per il 64,1% dei italiani, che vuole investire più nella sicurezza in futuro.
Tuttavia, i furti in casa continuano ad aumentare: in Italia sono stati denunciati 155.590 furti in abitazione nel 2024. Tuttavia, secondo gli studi, la situazione sta migliorando, poiché il primo semestre del 2025 registra una diminuzione dei furti.
In questo quadro, Verisure Italia sottolinea che la sicurezza sia un sistema integrato e condiviso fra pubblico e privato. La società vuole contribuire alla sicurezza attraverso tecnologia, capitale umano e centrale operativa di massima tecnologia.
La sua centrale operativa gestisce ogni anno oltre sette milioni di scatti di allarme e riusce a filtrare quelli che sono relativi ad eventi reali. In questo modo, le forze dell'ordine possono lavorare in maniera efficiente senza sprecare risorse pubbliche.
Inoltre, Verisure Italia ha un team di ingegneria che sviluppa nuovi prodotti ogni anno e arriva nelle case di centinaia di migliaia di italiani. E il capitale umano? È fondamentale, poiché i decisioni vengono prese da guardie giurate perfettamente formate.
In sintesi, la sicurezza domestica è una priorità per gli italiani e i furti in casa continuano ad essere un problema persistente. Ma grazie all'intervento di Verisure Italia e di altri operatori del settore, si spera che la situazione possa migliorare nel futuro.
Secondo gli studi, solo l'88,8% degli italiani considera la sicurezza una sfida collettiva cui contribuiscono lo Stato, le aziende private e i cittadini. Ma cosa fa in modo di sentire sicuri? I dati mostrano che l'88,9% ha almeno un dispositivo a protezione dell'abitazione. E se si pensa alla sicurezza domestica, è una priorità per il 64,1% dei italiani, che vuole investire più nella sicurezza in futuro.
Tuttavia, i furti in casa continuano ad aumentare: in Italia sono stati denunciati 155.590 furti in abitazione nel 2024. Tuttavia, secondo gli studi, la situazione sta migliorando, poiché il primo semestre del 2025 registra una diminuzione dei furti.
In questo quadro, Verisure Italia sottolinea che la sicurezza sia un sistema integrato e condiviso fra pubblico e privato. La società vuole contribuire alla sicurezza attraverso tecnologia, capitale umano e centrale operativa di massima tecnologia.
La sua centrale operativa gestisce ogni anno oltre sette milioni di scatti di allarme e riusce a filtrare quelli che sono relativi ad eventi reali. In questo modo, le forze dell'ordine possono lavorare in maniera efficiente senza sprecare risorse pubbliche.
Inoltre, Verisure Italia ha un team di ingegneria che sviluppa nuovi prodotti ogni anno e arriva nelle case di centinaia di migliaia di italiani. E il capitale umano? È fondamentale, poiché i decisioni vengono prese da guardie giurate perfettamente formate.
In sintesi, la sicurezza domestica è una priorità per gli italiani e i furti in casa continuano ad essere un problema persistente. Ma grazie all'intervento di Verisure Italia e di altri operatori del settore, si spera che la situazione possa migliorare nel futuro.