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A Catania si è scoperto che 389 su 862 persone che hanno ricevuto il reddito di cittadinanza non ne avevano diritto. Questo ha causato un danno all'erario di circa tre milioni di euro. I carabinieri della compagnia Fontanarossa e gli ufficiali dell'Inps hanno scoperto queste irregolarità durante una indagine che è durata sei mesi.
La maggior parte delle persone che non avevano diritto era stata individuata nel quartiere di Librino, zona sud della città, dove si trova una popolazione di circa 75.000 abitanti. Gli investigatori hanno parlato di "irregolarità commesse con piena consapevolezza" dagli indebiti percettori del reddito.
Secondo quanto ricostruito dall'inchiesta, alcune persone hanno dichiarato di essere il unico componente della famiglia, anche se in realtà c'erano già persone che lavoravano o erano presenti. Questo ha consentito loro di avere il reddito di cittadinanza anche se non ne avevano diritto.
In alcuni casi sono state indicate residenze fittizie, come negozi o aree di campagna. Alcune persone hanno anche attestato falsamente di essere residenti in Italia da più di dieci anni per ottenere il beneficio.
Questo non è stato il primo caso a Catania. Negli ultimi mesi gli stessi carabinieri hanno scoperto altri 250 casi di falsificazione del reddito di cittadinanza, con un danno all'erario di circa un milione e ottocentomila euro.
La maggior parte delle persone che non avevano diritto era stata individuata nel quartiere di Librino, zona sud della città, dove si trova una popolazione di circa 75.000 abitanti. Gli investigatori hanno parlato di "irregolarità commesse con piena consapevolezza" dagli indebiti percettori del reddito.
Secondo quanto ricostruito dall'inchiesta, alcune persone hanno dichiarato di essere il unico componente della famiglia, anche se in realtà c'erano già persone che lavoravano o erano presenti. Questo ha consentito loro di avere il reddito di cittadinanza anche se non ne avevano diritto.
In alcuni casi sono state indicate residenze fittizie, come negozi o aree di campagna. Alcune persone hanno anche attestato falsamente di essere residenti in Italia da più di dieci anni per ottenere il beneficio.
Questo non è stato il primo caso a Catania. Negli ultimi mesi gli stessi carabinieri hanno scoperto altri 250 casi di falsificazione del reddito di cittadinanza, con un danno all'erario di circa un milione e ottocentomila euro.