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"La carenza di 'professionisti verdi' minaccia di rallentare la transizione verde dell'edilizia". Iniziamo il conto alla rovescia per lo standard "zero emissioni", previsto per il 1° gennaio 2028 per i nuovi edifici pubblici e il 1° gennaio 2030 per tutti i nuovi edifici. Ma c'è un problema: mancano circa 15mila professionisti specializzati in edilizia sostenibile.
La stima dei costi è impressionante: si stima che l'Italia dovrà spendere circa 85 miliardi di euro tra il 2028 e il 2030 per riqualificare gli edifici, generando un giro d'affari da 280 miliardi di euro. Ma c'è un problema più grave: non ci sono abbastanza professionisti specializzati in questa area.
Secondo la Green Building Council Italia, la Società Italiana di Medicina Ambientale e l'Accademia Italiana di Biofilia, la mancanza di competenze nel settore immobiliare è un problema serio. In alcuni comparti, come quello dell'impiantistica elettrica, si arriva addirittura a punte del 75% di fabbisogno specializzato non reperibile sul mercato.
Il problema più grave è che ci sono circa 15mila professionisti "verdi" mancanti in Italia. Tra questi, ci sono esperti di design, qualità e salute negli edifici, rendicontazione di sostenibilità, decarbonizzazione del costruito e professionisti accreditati per gli standard di certificazione Leed, Breeam, Well e altri.
La carenza di queste competenze minaccia di rallentare la transizione verde dell'edilizia e di far perdere tempo alle imprese che vogliono partecipare al piano europeo. L'Italia dovrà presentare la prima bozza del programma di ristrutturazione del proprio parco immobiliare entro fine anno, ma senza abbastanza professionisti specializzati in edilizia sostenibile, il processo sarà molto più difficile.
La stima dei costi è impressionante: si stima che l'Italia dovrà spendere circa 85 miliardi di euro tra il 2028 e il 2030 per riqualificare gli edifici, generando un giro d'affari da 280 miliardi di euro. Ma c'è un problema più grave: non ci sono abbastanza professionisti specializzati in questa area.
Secondo la Green Building Council Italia, la Società Italiana di Medicina Ambientale e l'Accademia Italiana di Biofilia, la mancanza di competenze nel settore immobiliare è un problema serio. In alcuni comparti, come quello dell'impiantistica elettrica, si arriva addirittura a punte del 75% di fabbisogno specializzato non reperibile sul mercato.
Il problema più grave è che ci sono circa 15mila professionisti "verdi" mancanti in Italia. Tra questi, ci sono esperti di design, qualità e salute negli edifici, rendicontazione di sostenibilità, decarbonizzazione del costruito e professionisti accreditati per gli standard di certificazione Leed, Breeam, Well e altri.
La carenza di queste competenze minaccia di rallentare la transizione verde dell'edilizia e di far perdere tempo alle imprese che vogliono partecipare al piano europeo. L'Italia dovrà presentare la prima bozza del programma di ristrutturazione del proprio parco immobiliare entro fine anno, ma senza abbastanza professionisti specializzati in edilizia sostenibile, il processo sarà molto più difficile.