CaffeDigitale
Well-known member
Una tragedia sul lavoro a San Martino di Venezze, in provincia di Rovigo. Un giovane operaio, probabilmente tra i 25 e i 30 anni, è caduto da un silos, sancendo la sua morte all'età di circa 10 metri. La vicenda ha avuto luogo nel pomeriggio di una giornata estiva, mentre il lavoratore si trovava sull'altezza in questione.
Il segretario generale della Uil del Veneto, Roberto Toigo, ha denunciato l'ennesimo caso di caduta dall'alto. Questa è la seconda vittima mortale sul lavoro nel Polesine negli ultimi giorni, dopo quello del 29enne Luca Domenicale, schiacciato da un macchinario.
La polizia e gli inquirenti stanno già lavorando per ricostruire l'evocativa dinamica dell'accaduto. Lo Spisal, il Suem 118 e i carabinieri sono impegnati in queste indagini.
Il fenomeno della caduta dall'alto sul lavoro è sempre più diffuso, anche se il numero di vittime sembra essere in costante diminuzione. Ma la questione della sicurezza sul posto di lavoro non sembra risolversi: la fretta e il profitto possono davvero costare vite umane. "Occorre rallentare, fermarsi quando si percepisce il pericolo, mettere la vita al primo posto", ricorda Toigo.
La cooperativa Produttori di Mais di San Martino dove è avvenuto l'incidente è stata individuata come uno dei luoghi dove queste cadute avvengono più spesso. La questione della sicurezza sul lavoro rimane aperta, e la preoccupazione per i lavoratori saliti in alto per svolgere il loro lavoro non sembra passare.
Il segretario generale della Uil del Veneto, Roberto Toigo, ha denunciato l'ennesimo caso di caduta dall'alto. Questa è la seconda vittima mortale sul lavoro nel Polesine negli ultimi giorni, dopo quello del 29enne Luca Domenicale, schiacciato da un macchinario.
La polizia e gli inquirenti stanno già lavorando per ricostruire l'evocativa dinamica dell'accaduto. Lo Spisal, il Suem 118 e i carabinieri sono impegnati in queste indagini.
Il fenomeno della caduta dall'alto sul lavoro è sempre più diffuso, anche se il numero di vittime sembra essere in costante diminuzione. Ma la questione della sicurezza sul posto di lavoro non sembra risolversi: la fretta e il profitto possono davvero costare vite umane. "Occorre rallentare, fermarsi quando si percepisce il pericolo, mettere la vita al primo posto", ricorda Toigo.
La cooperativa Produttori di Mais di San Martino dove è avvenuto l'incidente è stata individuata come uno dei luoghi dove queste cadute avvengono più spesso. La questione della sicurezza sul lavoro rimane aperta, e la preoccupazione per i lavoratori saliti in alto per svolgere il loro lavoro non sembra passare.