NordInRete
Well-known member
"Putin sta cercando di strappare Ucraina da sotto il naso"
La battaglia per Pokrovsk è in corso. La città, al centro del conflitto nel Donetsk, è diventata un obiettivo fondamentale per Vladimir Putin e la Russia. Kiev difende la fortezza con ogni mezzo, ma Mosca sta aumentando il massimo sforzo per conquistarla.
La situazione è difficile. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha confermato che i russi attaccano senza soluzione di continuità, alternando assalti frontali con perdite enormi ma tollerate ad azioni condotte da unità ridotte che provano a infiltrarsi. "L'obiettivo numero uno per il nemico è occupare Pokrovsk il più rapidamente possibile", ha detto Zelensky.
I segnali sono chiari: la Russia sta aumentando la sua presenza di truppe in direzione della città, probabilmente per consolidare i guadagni inizialmente ottenuti e avanzare ulteriormente. Kiev si stira le spalle, ma non può permettersi di far rifiatare le unità migliori.
I russi hanno già effettuato tre rotazioni in direzione di Pokrovsk, dopo aver subito pesanti perdite negli ultimi quattro mesi. Mosca ha anche inviato elementi dei corpi speciali Spetsnaz e uomini della fanteria navale. "I russi si sono infiltrati ovunque nell'area di Pokrovsk: le posizioni russe e quelle ucraine si alternano in case una accanto all'altra", ha riferito un comandante ucraino.
La Russia sta sfruttando le cattive condizioni meteorologiche per radunarsi in grandi gruppi ed entrare nella città con motociclette o buggy. Le forze russe a Pokrovsk stanno anche cercando di infiltrarsi ulteriormente nel nord della città e nelle posizioni posteriori ucraine.
La situazione è estremamente delicata. Kiev non può permettersi di far rifiatare le unità migliori, mentre la Russia ha già dimostrato di essere una forza da temere. L'obiettivo finale di Putin è ancora lontano, ma la Russia sta cercando di strappare Ucraina da sotto il naso.
La battaglia per Pokrovsk è in corso. La città, al centro del conflitto nel Donetsk, è diventata un obiettivo fondamentale per Vladimir Putin e la Russia. Kiev difende la fortezza con ogni mezzo, ma Mosca sta aumentando il massimo sforzo per conquistarla.
La situazione è difficile. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha confermato che i russi attaccano senza soluzione di continuità, alternando assalti frontali con perdite enormi ma tollerate ad azioni condotte da unità ridotte che provano a infiltrarsi. "L'obiettivo numero uno per il nemico è occupare Pokrovsk il più rapidamente possibile", ha detto Zelensky.
I segnali sono chiari: la Russia sta aumentando la sua presenza di truppe in direzione della città, probabilmente per consolidare i guadagni inizialmente ottenuti e avanzare ulteriormente. Kiev si stira le spalle, ma non può permettersi di far rifiatare le unità migliori.
I russi hanno già effettuato tre rotazioni in direzione di Pokrovsk, dopo aver subito pesanti perdite negli ultimi quattro mesi. Mosca ha anche inviato elementi dei corpi speciali Spetsnaz e uomini della fanteria navale. "I russi si sono infiltrati ovunque nell'area di Pokrovsk: le posizioni russe e quelle ucraine si alternano in case una accanto all'altra", ha riferito un comandante ucraino.
La Russia sta sfruttando le cattive condizioni meteorologiche per radunarsi in grandi gruppi ed entrare nella città con motociclette o buggy. Le forze russe a Pokrovsk stanno anche cercando di infiltrarsi ulteriormente nel nord della città e nelle posizioni posteriori ucraine.
La situazione è estremamente delicata. Kiev non può permettersi di far rifiatare le unità migliori, mentre la Russia ha già dimostrato di essere una forza da temere. L'obiettivo finale di Putin è ancora lontano, ma la Russia sta cercando di strappare Ucraina da sotto il naso.