ItaliaNord
Well-known member
Un'altra grande notizia nel mondo delle banche italiane: i consigli di amministrazione della Bper Banca e del Popolare di Sondrio hanno dato il via al progetto di fusione tra le due istituzioni. Questo significa che la Banca Popolare di Sondrio, una delle più importanti banche valtellanesi, sarà inclusa nel gruppo Bper Banca, una delle principali banche emiliane.
La fusione è stata approvata con unanime consenso tra i due consigli, il che segna un passo importante nella storia di entrambe le istituzioni. Secondo quanto riportato in una nota congiunta dei due istituti di credito, l'integrazione porterà a sinergie di costo molto vantaggiose per Bper Banca, che prevedono risparmi di 190 milioni di euro ante imposte.
Inoltre, la fusione prevede anche una importante crescita delle sinergie di ricavi, con un potenziale incremento di 100 milioni di euro. Tuttavia, è importante notare che i costi di integrazione sono stimati in circa 400 milioni di euro ante imposte, una tantum.
Si prevede che 75% dei costi di integrazione siano sostenuti entro il 2025 e il restante 25% nel 2026. Questo significa che la Banca Popolare di Sondrio avrà a disposizione un lungo periodo di tempo per integrarsi con il gruppo Bper Banca, senza dover affrontare i costi di integrazione al massimo.
In sintesi, la fusione tra la Bper Banca e il Popolare di Sondrio rappresenta una grande opportunità per entrambe le istituzioni, che potranno trarre vantaggio da sinergie di costo e ricavi. Speriamo di vedere i risultati di questa integrazione nel prossimo futuro.
La fusione è stata approvata con unanime consenso tra i due consigli, il che segna un passo importante nella storia di entrambe le istituzioni. Secondo quanto riportato in una nota congiunta dei due istituti di credito, l'integrazione porterà a sinergie di costo molto vantaggiose per Bper Banca, che prevedono risparmi di 190 milioni di euro ante imposte.
Inoltre, la fusione prevede anche una importante crescita delle sinergie di ricavi, con un potenziale incremento di 100 milioni di euro. Tuttavia, è importante notare che i costi di integrazione sono stimati in circa 400 milioni di euro ante imposte, una tantum.
Si prevede che 75% dei costi di integrazione siano sostenuti entro il 2025 e il restante 25% nel 2026. Questo significa che la Banca Popolare di Sondrio avrà a disposizione un lungo periodo di tempo per integrarsi con il gruppo Bper Banca, senza dover affrontare i costi di integrazione al massimo.
In sintesi, la fusione tra la Bper Banca e il Popolare di Sondrio rappresenta una grande opportunità per entrambe le istituzioni, che potranno trarre vantaggio da sinergie di costo e ricavi. Speriamo di vedere i risultati di questa integrazione nel prossimo futuro.