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Tragedia a Rieti. Un tifoso del Pistoia basket ucciso in un agguato durante la partita di campionato di A2 contro i reatini della Sebastiani Rieti. Si è tramandato il volto dell'autista che ha lasciato lo svincolo di Contigliano per tornare a Rieti, mentre il pullman dei tifosi toscani veniva scortato dalla polizia.
L'agguato è avvenuto alle 20.00 del sabato scorso, quando il bus dei tifosi toscani ha lasciato il PalaSojourner di Rieti e si dirigeva verso la superstrada per tornare a Firenze. La strada era deserta quando il pullman veniva attaccato con sassate. Sono state individuate tre persone fermate dalla polizia vicino all'agguato, che sono ormai risultate coinvolte nell'indagine. Tre di loro sarebbero appartenenti a movimenti legati all'estrema destra.
La vittima era Raffaele Marianella, 65 anni impiegato come autista alla Jimmy Travel, una ditta con sede a Firenze. Si trovava sul sedile accanto al conducente quando è stato colpito da un mattone. La polizia ha sequestrato il DNA dell'arma del delitto.
Le indagini della Digos e della squadra mobile di Rieti si basano sui filmati delle telecamere che si trovano in città, non su immagini dirette dell'agguato. Ma i video dei telefoni cellulari dei tifosi reatini hanno confermato la versione del fatto: l'autista è stato colpito mentre tornava a Rieti con il pullman dai tifosi di Pistoia.
L'agguato è avvenuto alle 20.00 del sabato scorso, quando il bus dei tifosi toscani ha lasciato il PalaSojourner di Rieti e si dirigeva verso la superstrada per tornare a Firenze. La strada era deserta quando il pullman veniva attaccato con sassate. Sono state individuate tre persone fermate dalla polizia vicino all'agguato, che sono ormai risultate coinvolte nell'indagine. Tre di loro sarebbero appartenenti a movimenti legati all'estrema destra.
La vittima era Raffaele Marianella, 65 anni impiegato come autista alla Jimmy Travel, una ditta con sede a Firenze. Si trovava sul sedile accanto al conducente quando è stato colpito da un mattone. La polizia ha sequestrato il DNA dell'arma del delitto.
Le indagini della Digos e della squadra mobile di Rieti si basano sui filmati delle telecamere che si trovano in città, non su immagini dirette dell'agguato. Ma i video dei telefoni cellulari dei tifosi reatini hanno confermato la versione del fatto: l'autista è stato colpito mentre tornava a Rieti con il pullman dai tifosi di Pistoia.