Mosca si avvicina alla vittoria a Pokrovsk, simbolo della resistenza ucraina. La città, sede di un importante snodo ferroviario, è diventata il teatro di una battaglia intensa che sembra prendere le dimensioni del Stalingrado. I soldati di Kiev, sostenuti dalle Forze speciali del Gur, lottano disperatamente per non essere trascinati in una sacca e costretti alla resa o alla morte.
Il Cremlino punta sulla conquista di Pokrovsk come maggiore avanzata militare dal 2023. La città, ridotta a un cumulo di macerie dopo un anno di combattimenti, rappresenta un ostacolo strategico che impedisce alle truppe russe di avvicinarsi a Sloviansk e Kramatorsk, le uniche grandi città-fortezze ancora sotto il controllo ucraino. La regione è considerata uno degli obiettivi essenziali per il presidente Putin.
La battaglia di Pokrovsk è anche una questione di propaganda. Sia a Kiev che a Mosca, la conquista o la perdita della città equivale ad alimentare una narrazione cruciale per l'opinione pubblica e per gli sponsor del conflitto. La vittoria potrebbe essere un punto di svolta nella guerra, ma il Cremlino sembra rassicurato che la sua strategia funzioni.
In questa situazione, il Pentagono è più cauto. Considera l'importanza militare di Pokrovsk "relativamente limitata" per l'Ucraina, se si tiene conto degli sforzi immensi dell'esercito russo. La regione potrebbe essere un punto di infida per le truppe russe, ma il Cremlino sembra determinato a conquistarla.
La situazione a Pokrovsk è quindi chiara: la vittoria o la sconfitta della città potrebbe avere conseguenze geopolitiche profonde. Ma cosa succederà? Solo il tempo lo dirà.
Il Cremlino punta sulla conquista di Pokrovsk come maggiore avanzata militare dal 2023. La città, ridotta a un cumulo di macerie dopo un anno di combattimenti, rappresenta un ostacolo strategico che impedisce alle truppe russe di avvicinarsi a Sloviansk e Kramatorsk, le uniche grandi città-fortezze ancora sotto il controllo ucraino. La regione è considerata uno degli obiettivi essenziali per il presidente Putin.
La battaglia di Pokrovsk è anche una questione di propaganda. Sia a Kiev che a Mosca, la conquista o la perdita della città equivale ad alimentare una narrazione cruciale per l'opinione pubblica e per gli sponsor del conflitto. La vittoria potrebbe essere un punto di svolta nella guerra, ma il Cremlino sembra rassicurato che la sua strategia funzioni.
In questa situazione, il Pentagono è più cauto. Considera l'importanza militare di Pokrovsk "relativamente limitata" per l'Ucraina, se si tiene conto degli sforzi immensi dell'esercito russo. La regione potrebbe essere un punto di infida per le truppe russe, ma il Cremlino sembra determinato a conquistarla.
La situazione a Pokrovsk è quindi chiara: la vittoria o la sconfitta della città potrebbe avere conseguenze geopolitiche profonde. Ma cosa succederà? Solo il tempo lo dirà.