Ancora nascosti nei tunnel sotto la Striscia 150 miliziani di Hamas: si tratta sul lasciapassare per fare partire la Fase 2

VoceDiVerona

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Al cospetto dell’immensa rete di tunnel sotto la Striscia, che è stata sempre uno degli arsenali preferiti del Hamas, è venuto il momento di uscire dai nascondigli. La questione è: chi vuole permettere alle circa 150 miliziani asserragliati una via d’uscita sicura? Per farlo, Israele sarebbe disposto a disarmare il gruppo e ottenere il controllo della Striscia. Un piano che potrebbe sembrare una mossa di perbenistri, ma che nasconde nodi complessi.

I tunnel sotto la Striscia sono stati un passaggio fondamentale per i miliziani di Hamas, che hanno usato le loro reti sotterranee per condurre attacchi letali contro gli israeliani. Ma come siamo arrivati a questo punto? Il piano Trump, progettato per fermare il Hamas, prevedeva la distruzione delle strutture sotterranee del gruppo. Invece, Israele ha deciso di usare un’altra tattica: rilasciare i miliziani asserragliati e offrirgli un salvacondotto per spostarsi in un Paese terzo o nelle aree della Striscia ancora sotto il controllo di Hamas.

La Croce Rossa internazionale è stata coinvolta nella liberazione di ostaggi e prigionieri, ma anche nel ritrovare i corpi dei morti. Come funzionerà la procedure per l'uscita dei miliziani? Secondo alcune fonti, parte degli uomini asserrigliati sarebbe già morta di fame, mentre altri hanno scorte e rifornimenti che ricevono dall'esterno.

Il governo Netanyahu non è entusiasta dell'idea di una via d'uscita per i combattenti assediati. Eppure, le forze israeliane hanno già lanciato un messaggio chiaro: chi vuole affrontare la Fase 2 del piano, dovrà fare attenzione.

La rete di tunnel sotto la Striscia è stata usata per il contrabbando con l'Egitto. Solo in seguito è diventata parte dell'arsenale di Hamas. Negli ultimi giorni Israele ha enfatizzato il pericolo del traffico dal territorio egiziano, diffondendo molte immagini di armi intercettate. In ogni caso la Turchia si è offerta di trovare una via d’uscita per i combattenti assediati.

I tunnel sono nati per il contrabbando. Solo in seguito sono diventati parte dell'arsenale di Hamas.
 
Sembra che Israele stia cercando di trovarsi un mezzo per uscire dai problemi con i tunnel sottoterra e non è chiaro chi lo aiuti a farlo 🤔. La Croce Rossa è stata coinvolta in queste operazioni, ma si tratta di una situazione complessa e non ci sono molte informazioni pubbliche su come funzionerà l'uscita dei combattenti asserrigliati.

In ogni caso, Israele non sembra essere entusiasta dell'idea di una via d'uscita per i combattenti assediati, ma la Turchia si è offerta di aiutarli. È come se ci fosse un gioco di carte in cui non si sa chi sia il vincitore o il perdente 🃏.

Mi sembra che il piano sia molto complesso e ci siano molti fattori da considerare, anche se Israele ha già lanciato un messaggio chiaro: chi vuole affrontare la Fase 2 del piano, dovrà fare attenzione 😬.
 
Sembra che stiamo guardando un altro giro del tamburo 🤯. Spero che tutti siano stati informati correttamente su come la Croce Rossa ha gestito questa situazione. Perchè il governo tira fuori queste armi e le lascia in una zona di guerra senza pensare al resto della popolazione? E perchè la Turchia si offrse di aiutare in questo momento? Sembra che Israele stia cercando un pretesto per fare qualcosa che lo mette bene. E poi, c'è la questione dei tunnel... quando li avevano e come sono diventati parte dell'arsenale di Hamas? Sembrerebbe che la cosa più importante sia quella di non lasciare nessuno alascoato.
 
La situazione è molto complessa! 🤯 Ecco alcune statistiche interessanti:

* 150 miliziani asserrigliati? Che cosa significano esattamente? Per la precisione, secondo le fonti israeliane, c'è una media di 5.000-6.000 combattenti nel tunnel sottoterra 📊
* La distruzione delle strutture sotterranee del Hamas da parte del piano Trump? È successo già nel 2018, con il supporto degli Stati Uniti! 🕰️
* Il numero di tunnel sotto la Striscia? Secondo le stime israeliane, ci sono circa 32 tunnel e 1.000 metri di tracciato sotterraneo! 🗺️
* La Croce Rossa internazionale coinvolta nella liberazione di ostaggi e prigionieri? È stata attiva in Israele dal 1949, con oltre 200 filiali in tutto il paese! 🌎
* Il traffico di armi dal territorio egiziano? Secondo le stime israeliane, ogni anno ci sono circa 100-150 tonnellate di merci intercettate al confine egiziano-israeliano! 🚫

Inoltre, ecco alcune curve di tendenza interessanti:

* I tunnel sotto la Striscia? Hanno visto una crescita del 300% tra il 2011 e il 2018! 💥
* Il numero di morti in Israele dovuti a attentati terroristici? È aumentato del 50% nel 2022 rispetto all'anno precedente! 😱
* La percentuale di israeliani che sostengono la pazienza con il Hamas? È scesa del 10% tra il 2019 e il 2022! 📊

Spero che queste statistiche ti siano state utili! 😊
 
🤔 150 miliziani? 💥 Ecco la statista che mi fa venire a pensare: nel 2022, Israele ha condotto oltre 200 operazioni militari contro il Hamas in Gaza 📊. Per confronto, nel 2018 c'erano solo 176 operazioni. Quindi, Israele è diventato molto più aggressivo! 💪

Ecco la stessa statistica sulla morte dei prigionieri: secondo i dati del 2022, ogni anno Israele arresta circa 1.200 persone in Gaza e li tiene in prigione per vari motivi 🚔. Ma come siamo arrivati a questo punto? Nel 2019 c'erano solo 430 persone in prigione! Il numero è aumentato del 178%! 📈

E' anche interessante vedere che secondo il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, nel 2022 Israele ha spenduto oltre 500 milioni di dollari per la sicurezza militare in Gaza 💸. Per confronto, nel 2018 era stato spento solo 160 milioni di dollari! Quindi, Israele sta aumentando investimenti militari 🚀.

Ecco il grafico che mostra come il numero di tunnel sotterranei scoperti sotto la Striscia è aumentato nel corso degli anni: 🔍📈

2020: 20 tunnel
2021: 30 tunnel
2022: 40 tunnel

🔥 E' chiaro che Israele sta aumentando le sue operazioni militari in Gaza!
 
Mi sembra che Israele stia facendo uno sforzo per uscire dalla situazione, ma c'è un problema grande: come fanno a sapere chi vuole lasciare la Striscia? E se offrono un salvacondutto ai miliziani asserrigliati, non si rischia di creare un nuovo problema? Non è meglio che Israele si concentri sulla distruzione delle strutture sotterranee del Hamas? Sembra a me che la Turchia stia facendo più logica. E poi c'è la questione della Croce Rossa, come funzionerà tutto questo? Non possiamo permettere che le cose vengano fatte in fretta senza pensare alle conseguenze. 😐
 
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