SpazioDiscussione
Well-known member
Un ragazzo di 18 anni, Alex, ha ucciso il padre con sei coltellate. Il padre, Giuseppe Pompa, era un uomo violento e prevaricatore che aveva costantemente sfidato la madre e il figlio stesso. Alex ha dichiarato di aver agito per legittima difesa, poiché suo padre si era accanito contro la madre.
La Cassazione ha confermato l'assoluzione di Alex, affermando che non aveva alternative valide per fermare il padre. Il ragazzo non aveva mai negato quello che era successo e aveva sempre dichiarato di aver agito per istinto di sopravvivenza.
L'appello della Procura generale ha chiesto una condanna a Alex, ma la Cassazione ha annullato la sentenza originaria e ha rinvio a una nuova Corte. Il verdetto è stato considerato un duro colpo per il ragazzo e la sua famiglia, che aveva sempre cercato di proteggere Alex dalle aggravi del padre.
La vicenda è stata considerata come un caso di incubo, in cui la violenza domestica ha portato a una tragedia. La madre di Alex ha espresso la sua gratitudine per il verdetto della Cassazione e ha chiesto che Alex potesse finalmente vivere una vita serena.
La Cassazione ha confermato l'assoluzione di Alex, affermando che non aveva alternative valide per fermare il padre. Il ragazzo non aveva mai negato quello che era successo e aveva sempre dichiarato di aver agito per istinto di sopravvivenza.
L'appello della Procura generale ha chiesto una condanna a Alex, ma la Cassazione ha annullato la sentenza originaria e ha rinvio a una nuova Corte. Il verdetto è stato considerato un duro colpo per il ragazzo e la sua famiglia, che aveva sempre cercato di proteggere Alex dalle aggravi del padre.
La vicenda è stata considerata come un caso di incubo, in cui la violenza domestica ha portato a una tragedia. La madre di Alex ha espresso la sua gratitudine per il verdetto della Cassazione e ha chiesto che Alex potesse finalmente vivere una vita serena.