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In una notte senza luna, mentre il mondo si addormentava, un evento inaspettato poteva mettere tutta l'umanità al varco. Un missile d'ignota provenienza e contenente una testata nucleare è stato scagliato contro gli Stati Uniti. La catena di comando del governo statunitense si è messa in allarme, poiché il tentativo di abbattere il missile fallisce. I vertici governativi si ritrovano quindi nelle mani della responsabilità unica e concreta.
In un giro di quattro ore, la tensione è palpabile. Il tempo stringe e nessuno è pronto. La propria difesa può comportare la distruzione totale, il che è un paradosso tanto folle quanto reale. Gli esperti si trovano a silenziare lo sgomento istintivo ponendosi al servizio del processo decisionale. I personaggi al potere sono impotenti, dilaniati tra l'istinto di comunicare coi propri cari e quello di restare concentrati sulla salvezza pubblica.
Un mondo intera viene messo in pericolo. Ossia i 8 miliardi di persone che si fanno strada nella casa globale. È diventato quasi impossibile riconoscere il vero nemico e molto probabile scomparire in una manciata di minuti.
Il mondo è in agonia, poiché un film potrebbe essere la spia del verosimile. Il titolo "A House of Dynamite" si riferisce alla nostra casa globale imbottita di esplosivo. Un mondo che si trova a silenziare lo sgomento istintivo ponendosi al servizio del processo decisionale.
Il film è un thriller politico contemporaneo, ma soprattutto è il ritratto della disperazione silenziosa di chiunque intuisca la fragilità del potere e l'illusione del controllo.
In un giro di quattro ore, la tensione è palpabile. Il tempo stringe e nessuno è pronto. La propria difesa può comportare la distruzione totale, il che è un paradosso tanto folle quanto reale. Gli esperti si trovano a silenziare lo sgomento istintivo ponendosi al servizio del processo decisionale. I personaggi al potere sono impotenti, dilaniati tra l'istinto di comunicare coi propri cari e quello di restare concentrati sulla salvezza pubblica.
Un mondo intera viene messo in pericolo. Ossia i 8 miliardi di persone che si fanno strada nella casa globale. È diventato quasi impossibile riconoscere il vero nemico e molto probabile scomparire in una manciata di minuti.
Il mondo è in agonia, poiché un film potrebbe essere la spia del verosimile. Il titolo "A House of Dynamite" si riferisce alla nostra casa globale imbottita di esplosivo. Un mondo che si trova a silenziare lo sgomento istintivo ponendosi al servizio del processo decisionale.
Il film è un thriller politico contemporaneo, ma soprattutto è il ritratto della disperazione silenziosa di chiunque intuisca la fragilità del potere e l'illusione del controllo.