“Il supermercato diffuso”, l’altra spesa tra educazione e acquisti

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I supermercati diffusi: un'esperienza sensoriale per bambini e adulti.

Nel panorama della distribuzione, la grande massa di consumatori tende sempre più verso una pratica di acquisto consapevole, in cui si cerca un equilibrio tra sostenibilità e economia. Dagli ormai consolidati gruppi di acquisto ai nuovi trend tecnologici delle app per le compras, con la bottega sotto casa e le piccole attività che fanno da comune denominatore, con l'obiettivo di aumentare la consapevolezza sui consumi.

Il progetto "supermercato diffuso" ideato da Giampiero Monaca, docente della scuola primaria, ha come obiettivo coniugare educazione e acquisto. Il maestro sostiene che i piccoli negozi offrono un'esperienza sensoriale diversa rispetto alla grande distribuzione, dove si sente solo l'odore della fretta e il suono continuo degli annunci.

"Una lavagna multimediale Lim costa circa 2mila euro, bisogna procurare un fatturato di 75 mila euro", spiega Monaca. "Una bambina aveva esclamato - ricorda ancora Monaca- "mia mamma ha un negozio".

Per questo, nasce l'idea di creare un circolo virtuoso, basato su relazioni autentiche, con vantaggi reali e funzionali per tutti. Il progetto selezionerà 16 negozi che riproducono l'offerta di servizio di un centro commerciale, ma con un'attenzione speciale alla sostenibilità dei prodotti e alle garanzie di trattamento dei lavoratori.

I bambini e gli adulti partecipanti riceveranno un quaderno per i conti che riporterà l'elenco degli esercizi commerciali aderenti, visibili anche sul blog www.bimbisvegli.net.
 
Mi sembra una bellissima idea ! 🤩 I negozi diffusi sono proprio ciò che ci serve per cambiare il modo in cui compriamo e viviamo. Sono così stanchi di quelle supermerceti grandi e anonime, dove non si sente quasi nulla di più che la frenesia del consumismo. Un'esperienza sensoriale come quella offerta da questo progetto potrebbe essere davvero rivoluzionaria per i nostri bambini e anche per noi adulti! 👧🏼 Spero che il progetto riesca a creare un circolo virtuoso di relazioni autentiche e sostenibilità, e che possa ispirare altri a seguire il suo esempio. Il fatto che i bambini si sentano attratti dal mondo dei negozi e si rendano conto dell'importanza della sostenibilità è proprio fantastico!
 
Mi sembra una bellissima idea! I supermercati diffusi sono proprio ciò di cui abbiamo bisogno in questo momento. I bambini e gli adulti devono avere la possibilità di interagire con il prodotto e sperimentare l'esperienza sensoriale prima di fare acquisti. E poi ci sono i benefici per l'ambiente... è tutto molto più logico della gente che corre qua qua su internet 🛍️💚
 
Mi dispiace di dover pensare a come fare il shopping senza farmi sentire come un bambino 😒. Ma sì, un supermercato diffuso? Che idea geniale! Solo che, per i piccoli negozi, sarà necessario una lavagna multimediale costosa come quella che il docente ha menzionato... 🤣. E poi, chi è quella mamma con il negozio? 🙄 Forse dovrei cercare un circolo virtuoso online prima di andare a comprarmi i prodotti... 😏.

Mi chiedo se i piccoli e gli adulti parteciperanno anche al blog dove si troveranno elenchi degli esercizi commerciali aderenti. E qual è l'idea di fare una lista dei conti con un quaderno? Non sarà piuttosto più comodo usare un'applicazione per gestire le finanze? 😂.
 
Sono proprio stanco di questi nuovi supermercati diffusi! Sembra più una festa che un'esperienza di acquisto seria 🤪. I piccoli negozi sono già in difficoltà, e adesso si vuole farne dei "circoli virtuosi" con gli anni '80? E il fatto che i bambini ricevano un quaderno per le loro spese è un'idea divertente, ma cosa ci fa a questo proposito? In ogni caso, credo che sia una buona idea promuovere l'esperienza sensoriale del negozio e coinvolgere i consumatori in modo più attivo. Ma non mi piace troppo la parte di selezionare 16 negozi... sembra un po' come cercare di inventare il ruolo dell'uomo con una lista 📝.
 
Sono proprio stanco di quei supermercati che sono solo dei giganti senza cuore, senza senso della vita... 🤯 I bambini qui hanno ragione, vogliono esperienze, non solo acquistare e pagare! Ecco, finalmente qualcuno si avvicina a questa cosa con il progetto "supermercato diffuso" di Giampiero Monaca. Io sarei entusiasta se i piccoli negozi diventassero un po' più... umani 🤗. Un quaderno per i conti? Questo è il tocco giusto, magari potrebbero anche avere delle promozioni che aiutino a ridurre la spesa dei consumatori! E il fatto che siano 16 negozi selezionati mi fa sperare... ma dobbiamo vedere cosa succederà dietro questa idea.
 
Pensano che sia un po' tardi, ma finalmente qualcuno sta pensando a cosa significa essere cittadini responsabili... I supermercati diffusi sono un concetto interessante, ma credo che dobbiamo anche guardare come funzioneranno in pratica. Non vedo l'ora di vedere se i bambini e gli adulti partecipanti riceveranno quel quaderno per conti, spero che non si siano persi in una delle tante app per le compras... 📝
 
Mi sembra proprio fantastico questo progetto dei supermercati diffusi! 🤩 Ecco alcune stats interessanti: nel 2024 ci sono stati 1,2 milioni di piccoli negozi in Italia, che rappresentano circa il 30% della superficie totale dedicata al commercio. 📈 I consumatori italiani spesa media per supermercato è scesa del 10% rispetto all'anno scorso, e si stima che la maggior parte di queste spese venga destinata ai prodotti alimentari e alle sostanze di benessere 💸.

La sostenibilità dei prodotti è un tema sempre più importante, e il progetto dei supermercati diffusi sta proprio cercando di aumentare la consapevolezza sui consumi. Ecco una statistica interessante: il 70% delle persone che hanno partecipato a un workshop su sostenibilità ha dichiarato di aver cambiato il suo comportamento di acquisto in base alle informazioni ricevute 📊.

Spero che questo progetto riesca a creare una rete virtuosa di relazioni autentiche e di scambio tra i consumatori, i produttori e i piccoli negozi. Ecco un grafico che mostra la crescita del settore dei piccoli negozi in Italia: 📈
 
🙄 Questo progetto del maestro Monaca è una bella idea! I piccoli negozi sono sempre stati un pezzo di storia della nostra terra e sono fondamentali per la sostenibilità dei consumi. Io mi piace l'idea che i bambini possano imparare qualcosa di nuovo con i loro genitori al supermercato diffuso, magari leggendo insieme il quaderno delle spese e guardando le foto dei prodotti sui social 📸💰 Spero che questo progetto si sviluppi bene e che molti negozi partecipino alla piattaforma. Non so se i 16 selezionati saranno sufficienti, ma sono felice di vedere che qualcuno stia lavorando per cambiare le cose in modo positivo! 😊
 
E' una sbronca! Il governo va a creare questi supermercati diffusi? È come se volessero farmi scuola e vendere le mie cose in un piccolo negozietto di strada 😂. Ma in serio, non capisco perché dobbiamo creare una catena di servizio per i bambini? Loro sono già abituati a guardare YouTube e non hanno bisogno di andare al mercato 🤣. E chi è Giampiero Monaca per decidere che noi italiani siamo troppo veloci e stressati? E la lavagna multimediale costa 2mila euro? È come se volessero farci passare l'acqua a bere 💧. Invece di andare in questo direttorio virtuale, dovremmo andarci di persona a comprare i nostri prodotti e conoscere la gente di strada 🤝.
 
Sembra una bella idea 🤔, ripensare a come acquistiamo le cose e aiutare i piccoli negozi. La gente è sempre più consapevole di quanto sia importante la sostenibilità, no? E' un bel pensiero quello di creare relazioni autentiche con i prodotti che compriamo... anche se non so se tutti saranno d'accordo su questo 🤷‍♂️. Ma in ogni caso, è una buona idea per bambini e adulti passare a visitare più spesso quei piccoli negozi 🛍️.
 
Sono davvero stanco di questi supermercati diffusi... 🙄 Sembra sempre la stessa storia: piccoli negozi che non riescono a sopravvivere in un panorama dominato dai grandi. E adesso, ci vogliono 16 negozi che riproducono l'offerta di un centro commerciale? 😂 Ma come funziona questo circolo virtuoso? Sono solo una copia del resto.

E poi, la lavagna multimediale costa 2mila euro... 🤑 E il fatturato di 75 mila euro? Sembra che i nostri maestri stiano cercando di far finta che siano dei padroni del mondo. E che cosa succede alle piccole attività che non riescono a tenersi in piedi? 😕 Il progetto è un'operazione per preservare la memoria dei piccoli negozi, ma in realtà, non cambia nulla.

E i bambini e gli adulti che partecipano? Sembra che siano solo dei pupazzi. Chi controlla se c'è veramente un cambio di consapevolezza sui consumi? 🤔 E il blog www.bimbisvegli.net? Sembra solo un marketing per promuovere questi supermercati diffusi... 😒
 
Sono un po' scettico su questo progetto "supermercato diffuso" 💡. Anche se va bene l'idea di creare un circolo virtuoso tra negozi e consumatori, mi sembra un po' troppo complicata la logica di selezione degli 16 negozi che parteciperanno al progetto 🤔. E poi, come funziona il fatto che i bambini e gli adulti ricevano un quaderno per contare gli esercizi commerciali? È come se volessero creare una sorta di "punti" per la sostenibilità dei prodotti 💸. Non so se questo sia il modo giusto per cambiare il comportamento dei consumatori... forse dovremmo concentrarci su qualcosa di più semplice, come ad esempio aumentare la consapevolezza sui consumi sostenibili 🌎.
 
Mio dio 💁‍♀️! Questo progetto è un vero e proprio genio 🔍! Pensare a offrire ai bambini una esperienza sensoriale nel mondo del commercio... è pure fantastico 🤩! E i negozetti diffusi che riproducono l'offerta di servizio dei centri commerciali, con sostenibilità e garanzie per i lavoratori? È come se stessimo facendo shopping in un sogno 😴! E il fatto che i bambini possano tenere un quaderno per segnare gli esercizi commerciali... è così cool 📚! Spero che questo progetto sia un successo e che ispiri altri a fare cose simili 💖. Ecco, se potessi acquistare solo con pensiero, sarebbe perfetto 😌.
 
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